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Faraldi in Forza Italia, Formaggini in AN, un assessorato alla Perestroika. Ma cosa accade ?

12 febbraio 2008 | 12:44
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Faraldi in Forza Italia, Formaggini in AN, un assessorato alla Perestroika. Ma cosa accade ?
Faraldi in Forza Italia, Formaggini in AN, un assessorato alla Perestroika. Ma cosa accade ?
Faraldi in Forza Italia, Formaggini in AN, un assessorato alla Perestroika. Ma cosa accade ?
Faraldi in Forza Italia, Formaggini in AN, un assessorato alla Perestroika. Ma cosa accade ?
Faraldi in Forza Italia, Formaggini in AN, un assessorato alla Perestroika. Ma cosa accade ?
Faraldi in Forza Italia, Formaggini in AN, un assessorato alla Perestroika. Ma cosa accade ?

Alle 3 del mattino consiglieri ed assessori, distrutti dalla lunga serata, sbagliano a sedersi nei banchi passando virtualmente agli opposti schieramenti. La seduta si è poi sciolta dopo una “provocazione politica” di Forza Italia.

"Chiediamo al consiglio comunale di esprimere fiducia nei confronti dell'assessore al turismo Igor Varnero". E' stata questa la raffinata "provocazione politica" lanciata da Alberto Moraglia di Forza Italia al termine di una lunga serata di consiglio comunale a Sanremo. Come è noto al centro del dibattito, oltre al Palafiori e alle strategie turistiche, c'era la posizione di Varnero accusato dall'opposizione di incompatibilità per il suo ruolo pubblico e privato, in quanto la sua famiglia gestisce un albergo e un'agenzia di viaggi.

Nel suo intervento Varnero ha spiegato come abbia dato le dimissioni da ogni carica legata alle aziende turistiche della sua famiglia, escludendo di aver avuto benefici dal suo ruolo pubblico. "E' giusto che un'azienda agisca secondo le leggi di mercato senza favoritismi ma neanche senza handicap" ha detto in merito alla presenza dei famosi link che richiamano all'agenzia di viaggi collegata al nome Nyala.

Erano quasi le tre del mattino quando Moraglia ha presentato l'ordine del giorno sopra descritto che serviva, in realtà, a verificare la compattezza della maggioranza intorno al suo assessore al turismo. Tutti i consiglieri, con la sola esclusione del sindaco Claudio Borea che ricopre in fase di voto anche il ruolo di consigliere, hanno abbandonato l'aula come risposta. La conseguenza è stata la caduta del numero legale con l'inevitabile scioglimento della seduta rinviata a nuova data in seconda convocazione.

In realtà il presidente del consiglio comunale Bruno Marra (astuto come sempre) avrebbe preferito fare l'appello prima della votazione così da riproporla di nuovo in prima convocazione con la necessità di avere in aula tutti i consiglieri di maggioranza presenti ma, sarà stata l'ora tarda, i suoi colleghi d'opposizione hanno preferito procedere diversamente.

In quel momento, come si vede nella foto, il consigliere del Partito Democratico Leandro Faraldi (fino a poche settimane fa segretario cittadino dei DS) si era seduto curiosamente (e stancamente….) tra i colleghi di Forza Italia Sbezzo Malfei e Trucco, al loro fianco al posto di Bellini di AN si era anche seduto (o meglio era crollato sulla sedia….) l'assessore Franco Formaggini. Sicuramente sono stati gesti dettati più dallo sfinimento che da motivazioni politiche !!!!

Non poteva mancare una battuta del solito Leo Pippione intervenuto in merito alle polemiche verso l'assessore alla trasparenza Daniela Cassini per il suo ruolo di controllo degli atti amministrativi. "Assessore lasci questa delega e la ridia al sindaco così finisce tutto li – ha detto ironicamente – Faccia l'assessore alla Perestroika che non so bene cosa voglia dire, forse ristrutturazione, ma qualcosa è di sicuro !".

Alla fine buona notte a tutti !