Commento sull’andamento della settimana in Borsa a cura del gruppo Banca Sella

29 febbraio 2008 | 15:41
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Commento sull’andamento della settimana in Borsa a cura del gruppo Banca Sella

Sul settore telefonico l’attenzione è tutta su Telecom Italia in attesa della presentazione del nuovo piano industriale che avverrà il 7 marzo

La borsa italiana chiude la settimana con il segno invariato a quota 33.585 punti.
Tra i titoli che hanno avuto performance negativa segnaliamo Bulgari (-6%) e Alitalia
(-4.31%). Bulgari si è indebolita dopo l’abbassamento di rating a neutrale, dal precedente buy, della banca americana Goldman Sachs. Alitalia, invece, ha risentito della decisione del Tar del Lazio di respingere il ricorso della cordata AirOne ritenendo legittima la trattativa Alitalia – Air France/Klm per l’acquisto della quota in mano al Tesoro. E’ andato molto bene il titolo Tenaris (+8%) dopo la pubblicazione dei dati e  la diffusione di rumors secondo cui avrebbe vinto un’importante commessa da 700 milioni di dollari per un gasdotto che dovrebbe unire la Bolivia all’Argentina.
Sul settore telefonico l'attenzione è tutta su Telecom Italia in attesa della presentazione del nuovo piano industriale che avverrà il  7 marzo.
Finmeccanica ha confermato di voler rafforzare la sua presenza in Piemonte  nell’area torinese e Caselle diventerà il nuovo “polo tecnologico produttivo integrato” con il quale Alenia aeronautica intende rafforzare e ottimizzare il proprio apparato industriale.
Le principali borse europee e americane hanno risentito della pubblicazione del dato sul Pil americano del quarto trimestre (+0.6%) . Il dato è stato peggiore delle attese e  ha aggiunto preoccupazioni sulle prospettive dell’economia americana. Sempre in settimana il presidente della Federal Reserve ha dichiarato di essere pronto ad ulteriori manovre di politica monetaria espansiva nel breve termine al fine di contrastare i rischi di downside sulla crescita.
L'euro è ancora salito nei confronti del dollaro subito dopo il dato sul Pil americano  mettendo a segno un nuovo record storico a quota 1,5195.
Anche l’oro e il petrolio continuano nella loro corsa al rialzo arrivando a toccare nuovi massimi: il primo è arrivato 972 all’oncia e 102.5$ al barile.

Segnaliamo che il Gruppo potrebbe avere un interesse di qualunque natura sui prodotti finanziari contenuti in tale analisi.