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Comitato Spontaneo per tutela e salvaguardia dell’ambiente e del territorio a S. Stefano al Mare

1 febbraio 2008 | 09:18
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Comitato Spontaneo per  tutela e  salvaguardia dell’ambiente e del territorio a S. Stefano al Mare

La lettera pervenuta al Sindaco e quella inviata dallo stesso alle autorità provinciali e regionali

Nel comune di Santo Stefano al Mare si è costituito un Comitato Spontaneo per la tutela e la salvaguardia dell'ambiente e del territorio.
Questa la copia pervenuta al Sindaco:

I sottoscritti firmatari venuti a conoscenza che è stato presentato alla Provincia di Imperia ed alla Regione Liguria il progetto per la realizzazione di una discarica di inerti sul territorio del Comune di Terzorio al confine col nostro comune e che tale progetto gravita per gran parte sul nostro territorio, ritengono doveroso sottolineare alcuni punti negativi che deriveranno da tale insediamento.

1.La viabilità graverà interamente sul nostro territorio: le strade interessate al transito, per accedere alla costruenda discarica, non risultano idonee poiché di larghezza limitata. Esse insistono sulla tombinatura del Rio Torre e sono già interessate da un traffico notevole in zona densamente abitata e frequentata particolarmente da giovani e bambini in quanto vicina a insediamenti sportivi e di svago aumentando in modo esponenziale il rischio di gravi incidenti. Inoltre polvere e gas di scarico contribuiranno ad inquinare l'atmosfera in una zona dove i nostri figli giocano, si allenano e trascorrono il tempo libero.

2.Sul   terreno   interessato   dal   progetto   esistono   due   corsi   d'acqua confluenti nel Rio Torre che potrebbero essere a rischio inquinamento (i recenti fatti di cronaca insegnano) e in caso di fenomeni naturali di grande intensità potrebbero causare, come già accaduto, notevoli danni alluvionali.

3.Alla luce di quanto suesposto e di tante altre considerazioni i sottoscritti cittadini ritengono che emerga una   situazione gravemente  pregiudizievole e dannosa per il nostro comune.

Pertanto si richiedono le firme per:
·Mandare   la   nostra   protesta   agli   organi   competenti:   Prefettura, Regione, Provincia nella loro qualità di enti di controllo preposti al rilascio delle autorizzazioni.
·Chiedere  un   incontro  con   l'Amministrazione  Comunale  di  Santo Stefano al Mare perché ci affianchi in questa iniziativa di tutela e salvaguardia del nostro paese.

Questa invece  la lettera del Sindaco alle  autorità provinciali e regionali:

Egregi Assessori, Dirigenti e Funzionari degli uffici "Ambiente'' della Regione Liguria e della Provincia di Imperia Vi scrivo perché prendiate in considerazione le note che vi espongo relativamente alla pratica in oggetto.
Presso il nostro ufficio tecnico sono stati presentati gli elaborati relativi alla progettazione della discarica e lo stesso progetto sappiamo essere stato inviato agli uffici provinciali, ma soprattutto agli uffici Regionali per una Valutazione di Impatto Ambientale.
Pur essendo situata nel comune di Terzorio la discarica in progetto insiste praticamente a ridosso del nostro paese sia per quanto riguarda la viabilità che per altri aspetti che riteniamo debbano essere attentamente esaminati.
Le nostre preoccupazioni sono sia di carattere ambientale, che di sicurezza e frutto di valutazioni in generale sul futuro dell'intera zona .
Posizione geografica:
La zona  in questione  si  trova a circa 2  Km dal  mare al  confine con  il  nostro comune e immediatamente a ridosso di due rii che si incontrano 500 m più a valle e, attraverso il Rio Torre, raggiungono il mare in una zona turistico balneare.
Dallo stesso bacino erano scaturiti problemi sfociati in eventi alluvionali (soprattutto in quelli del 2000) causando ingenti danni al centro del paese e creando uno stato di grave pericolo per la casa di riposo.
Si sottolinea inoltre che il  rio in questione è tra quelli segnalati dalla prefettura a rischio di inondazioni e la zona circostante è chiaramente franosa.
Viabilità e disagio
La viabilità della discarica in progetto insiste totalmente sul nostro territorio coprendo, per una buona parte, il centro abitato, oltretutto in espansione, per poi arrivare in una zona sportiva e turistico ricettiva (con un campo di calcetto nel primo tratto e con il campo di calcio ove si svolge il campionato di categoria nel secondo tratto) con possibilità di interferenze tra l'attività sportiva, mezzi utilizzati dai giovani quali biciclette e motorini, e gli autocarri che trasportano gli inerti.
Occorre segnalare poi che tutta la prima parte della strada, fino all'incrocio con la bretella per Terzorio ricade sulla tombinatura del Rio Torre.
Dalla successiva biforcazione con la strada del campo sportivo si diparte una strettoia con una strada che confina con il deposito del gas che ha portata inferiore a 35 Q.li.
Questa zona ha già un passaggio costante di autocarri in quanto trattasi di zona di tipo artigianale, per cui un passaggio ulteriore e continuo di grossi mezzi creerebbe notevoli problemi di sicurezza rendendo l'intera zona non vivibile.
Inoltre appare opportuno considerare il fatto che attualmente nelle giornate di pioggia la patina lasciata da camion polverosi rende l'asfalto viscido e pericoloso in una zona abitata, per cui un ulteriore passaggio di camion renderebbe il pericolo costante e la qualità della vita degli abitanti e dei frequentatori dei due impianti sportivi pessima.
Per quanto riguarda la quantità di materiale da destinare in discarica si rileva che in un primo incontro avvenuto con la Provincia ci era  stata prospettata la possibilità di espansione sino a circa 1.000.000 di metri cubi situati a ridosso del ponte autostradale.
Ora viene invece presentato un progetto che prevede solo 300.000 metri cubi in una zona confinante con quella mostrataci in una conca meno visibile.
Potrebbe non essere giusto fare un processo alle intenzioni, ma eventuali allargamenti successivi sarebbero devastanti per l'intero territorio.
D'altronde in questo senso non ci rassicura il fatto che. su un evento di cui si parla sottotraccia da 10 anni, sia presentato solo ora un progetto di tale importanza e impatto per l'intera zona e comunità.
Come già riferito presso la sede dell'Amministrazione Provinciale di Imperia ed ai soggetti attuatori. molti cittadini si sono detti preoccupati chiedendo, mediante un incontro ufficiale, delucidazioni in merito alle intenzioni della mia Amministrazione nonché esaminando fin da subito il progetto al fine di poter prendere una posizione.
A tal fine si segnala la possibilità che i cittadini stessi possano agire presso il Prefetto, il Comune e gli Enti che mi leggono utilizzando varie forme di protesta .
Siamo fortemente preoccupati e ci dispiace per il Comune di Terzorio con cui abbiamo ottimi rapporti e di cui stimiamo gli amministratori . ma riteniamo troppo rischioso e pericoloso il sito in progetto sia per aspetti idrogeologici, di conformazione del territorio e di pericolosità per la viabilità, sia per il fatto che il nostro paese sta facendo, come tutti, grossi sforzi per unire alla vocazione floricola quella turistica.
Il Comune rientra tra quelli attraversati dalla pista ciclabile e da progetti sul mare; tutto questo subirebbe un contraccolpo negativo da questa opera.
Chiediamo che gli Enti preposti, prima di esprimere il proprio parere in merito, effettuino i necessari sopralluoghi e valutino tutte le nostre perplessità e che venga salvaguardato l'ambiente, la sicurezza . e considerato il forte disagio e il danno economico che ne deriverebbe.
Vi Anticipiamo che attueremo ogni azione, anche legale, per contrastare la realizzazione della discarica.
Restiamo a disposizione per chiarimenti ulteriori e per eventuali Vostre comunicazioni in merito.