Circoli della Libertà, lettera del presidente Luca D’Amore sulla “Piramide Rovesciata”

13 febbraio 2008 | 09:24
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Circoli della Libertà, lettera del presidente Luca D’Amore sulla “Piramide Rovesciata”

“In seguito alle numerose e-mail e telefonate, dai toni preoccupati ed allarmisti, che ho ricevuto in questi giorni dai colleghi Presidenti e dai Soci di Circolo, mi permetto di fare alcune considerazioni…”.

Il presidente del Comitato esecutivo dei Circoli della Libertà della provincia di Imperia, Luca D'Amore, che e' anche membro del Comitato Esecutivo della Liguria, ci ha fatto recapitare una lettera indirizzata a tutti gli appartenenti del Circolo e ai simpatizzanti. Quello che leggerete di seguito è il testo.

"In seguito alle numerose e-mail e telefonate, dai toni preoccupati ed allarmisti,
che ho ricevuto in questi giorni dai colleghi Presidenti e dai Soci di Circolo, mi
permetto di fare alcune considerazioni.

Da più di un anno parliamo agli italiani della famosa "piramide rovesciata" (in
cima, invece delle segreterie dei partiti, ci devono essere i cittadini.) e dei
"parrucconi", ovvero dei rappresentanti di una classe politica, autoreferenziale,
verticistica e spesso pletorica ed improduttiva (termini usati da MVB), da
sostituire con una nuova classe dirigente, quella dei cittadini, raccogliendo quasi
inevitabilmente, vastissimi consensi tra la gente comune.

Adesso, con l'arrivo delle elezioni, la "piramide" non si è affatto rovesciata e i
"parrucconi" sono in sella più che mai e pronti a subentrare a se stessi, mentre ai
cittadini sembra destinato il ruolo di sempre, firmare la solita cambiale in bianco
al deputato di turno, rigorosamente e coattivamente imposto dalle segreterie dei
partiti, per poi scomparire mestamente di scena fino alla prossima consultazione.

Lo spirito genuino, spontaneo, liberale dei Circoli della Libertà, desiderosi di
cambiare per davvero e dalle fondamenta questo paese, esiste ancora?

Il rinnovamento in senso liberale e meritocratico della classe dirigente, rimarrà
soltanto un sogno?

Mettiamo da parte i fedelissimi di Michela Vittoria Brambilla ed alcuni politici di
Forza Italia, che cercano di "riciclarsi" con i Circoli (altro che
termovalorizzatori, lì c'è davvero da imparare sull'arte del "riciclo", anche per
risolvere definitivamente il problema monnezza!), ma parliamo invece dei Presidenti
"veri" (i "finti" sono quelli arrivati solo per avere cariche dell'ultima ora!), dei
Soci, di tutti coloro che sono partiti dal basso e che arrivano davvero dalla base,
dalla gente comune, dal popolo, persone che lottano energicamente da un anno per
difendere le istanze dei cittadini, infervorati dal nuovo spirito infuso loro da
Michela Vittoria Brambilla, ecco, di queste persone, che poi sono anche l'ossatura
portante del movimento, ci sarà traccia nel futuro parlamento o per trovarli dovremo
rivolgerci a "Chi l'ha visto"?

Pongo questa domanda ai responsabili nazionali dei Circoli, a tutti i Presidenti
"veri" e ai Soci, che come me lavorano con impegno ed umiltà e che nulla hanno mai
chiesto o preteso, dall'Associazione Nazionale Circolo della Libertà.

Possono i Circoli della Libertà parlare di "piramide rovesciata", come di un vero e
proprio dogma politico e poi al loro interno fare scelte di tipo verticistico?

Come più volte enunciato dai Circoli della Libertà e a tutti i livelli, un ruolo
importante e finalmente una degna rappresentanza in parlamento, spetta non solo alle segreterie dei partiti, ma anche a noi cittadini, a NOI GENTE COMUNE, diversamente si perderebbe il senso di tutto il nostro lavoro, del nostro grande impegno e del messaggio che abbiamo comunicato a quel popolo della libertà, che ci ha eletti come portatori di radicali cambiamenti nella politica italiana.

Ti saluto cordialmente e ti ringrazio già in anticipo, per la tua eventuale
risposta, che potrai anche darmi pubblicamente sul mio blog, all'indirizzo
www.cdlsanremo.blogspot.com."