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Cercansi bimbi…di novant’anni

19 febbraio 2008 | 10:56
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Cercansi bimbi…di novant’anni

Nel 1923, quando venne realizzato il monumento allo scrittore De Amicis i bambini delle scuole d’Italia versarono 10 centesimi: ora il Comune di Imperia li sta cercando

Nel 1923, quando nacque la città di Imperia, si pensò di realizzare un monumento a Edmondo De Amicis, nato qui nel 1846, coinvolgendo tutti i bimbi d’Italia. Attraverso i vari organismi scolastici, i bambini delle scuole elementari di tutta Italia furono quindi invitati a versare 10 centesimi. All’appello risposero in due milioni e mezzo, e sul monumento così realizzato spicca una grande scritta: “I bimbi d’Italia a Edmondo De Amicis.
Il Comune di Imperia celebra quest’anno il centenario della morte di De Amicis. Oltre alle varie manifestazioni (mostre, convegni, tavole rotonde, francobollo commemorativo, ecc.) si è pensato di ricordare quei bambini, che oggi hanno tra i 90 ed i 96 anni, invitandoli ad una speciale cerimonia. La ricerca riguarda quindi gli scolari che nell’anno scolastico 1923-1924 frequentavano le elementari e che parteciparono alla sottoscrizione. Una ricerca difficile. Da qui l’appello lanciato dall’Assessore alla cultura del Comune di Imperia, Claudio Baudena. Chi versò i dieci centesimi per De Amicis si faccia avanti, mettendosi in contatto con Imperia
Comune di Imperia, Viale Matteotti 157, 18100 Imperia
Tel. 0183 701251
e-mail: stampa@comune.imperia.it,

Brevi note sul monumento:

Nel dicembre 1923 – siamo all’incirca due mesi dopo la nascita di Imperia, sorta unendo altri comuni, tra cui Oneglia e Porto Maurizio – nacque l’idea di erigere un monumento a Edmondo De Amicis, che a Oneglia era nato. Venne costituito un Comitato provvisorio cittadino, formato da autorità scolastiche di Oneglia e Porto Maurizio, che stabilì di diramare circolari a tutte le scuole elementari d’Italia per la raccolta di fondi, con offerta di 10 centesimi da parte di ogni alunno. Vennero altresì inviati stampati per la raccolta di firme di ogni alunno all’atto del versamento; tutte le schede vennero riunite in 137 volumi con la dedica “A Edmondo De Amicis, i bimbi d’Italia”, ancora oggi conservati presso la Biblioteca Civica di Imperia. Il totale delle somme raccolte nelle scuole d’Italia ammontò a Lire 252.879,05. Il totale delle spese a Lire 271.556,75.
Il monumento venne poi realizzato dallo scultore Giacomo Giorgis, vincitore del concorso nazionale. (La Giuria era composta da Oreste De Barbieri, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Genova, dal poeta Angiolo Silvio Novaro  e dallo scultore Senatore Leonardo Bistolfi). Il 15 maggio 1932 ebbe luogo la festa di inaugurazione del Palazzo Comunale e del monumento nella adiacente piazza della Vittoria. Nell’occasione venne allestita nei locali del nuovo palazzo comunale una grande mostra dedicata ad Edmondo De Amicis utilizzando materiale bibliografico fornito dal figlio Avv. Ugo De Amicis, dalle case editrici con cui lo scrittore pubblicò le proprie opere, da diverse Biblioteche italiane.