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Alleanza Nazionale e la Destra si guardano a distanza (poca….) a Sanremo e i leader si stuzzicano

2 febbraio 2008 | 13:35
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Alleanza Nazionale e la Destra si guardano a distanza (poca….) a Sanremo e i leader si stuzzicano
Alleanza Nazionale e la Destra si guardano a distanza (poca….) a Sanremo e i leader si stuzzicano
Alleanza Nazionale e la Destra si guardano a distanza (poca….) a Sanremo e i leader si stuzzicano
Alleanza Nazionale e la Destra si guardano a distanza (poca….) a Sanremo e i leader si stuzzicano
Alleanza Nazionale e la Destra si guardano a distanza (poca….) a Sanremo e i leader si stuzzicano
Alleanza Nazionale e la Destra si guardano a distanza (poca….) a Sanremo e i leader si stuzzicano

Botta e risposta a distanza tra Minasso e Strescino da una parte e Iacobucci dall’altra. Passa il tempo ma la ferita per la rottura è semrpe aperta. In AN attendono le elezioni per pesarsi, alla Destra si levano qualche sassolino dalle scarpe.

Come annunciato si sono tenute questa mattina, entrambe a Sanremo, le due asselmblee di Alleanza Nazionale e della Destra. Due riunioni, svolte a così poca distanza come orario e come luogo scelto, che ieri mi avevano fatto pensare ad una strana combinazione tanto da scomodare Edoardo Bennato per citare una sua canzone.

Ad aprire la giornata è stata Alleanza Nazionale, alle ore 10 al cinema Tabarin di corso Matteotti. Presenti in sala dirigenti, amministratori e simpatizzanti. A presiedere i lavori il presidente provinciale del partito Paolo Strescino ed i parlamentari Eugenio Minasso e Giorgio Bornacin. Tra gli ospiti esterni, almeno ad inizio assemblea, il consigliere provinciale dell'Udc Alessandro Sindoni ed il presidente della Confcommercio di Sanremo Romeo Giacon.

Un'ora dopo, a circa 300 metri di distanza, ha invece preso il via l'incontro del movimento della Destra che come sede ha scelto l'Hotel Europa (lo stesso scelto fino a pochi giorni fa da Pippo Baudo e tutta la combricola del Festival). Tre le comunicazioni principali effettuate dal portavoce provinciale (da loro il segretario si chiama così. n.d.r.) Massimiliano Iacobucci: il direttivo provinciale, il programma della conferenza programmatica nazionale del 10 febbraio a Trieste e la raccolta di firme del prossimo 16 febbraio per la sicurezza in provincia di Imperia.

Oltre ai temi in questione mi sono divertito a "stuzzicare" un po' i leader dei due partiti in questione sul loro rapporto. Come è noto la fuoriuscita di Iacobucci da AN aveva creato nei mesi scorsi un vero caso politico per la rottura che aveva causato nel partito, portandosi via un consigliere provinciale, l'intera giunta di Bordighera, un consigliere comunale di Sanremo ed altri vecchi tesserati ed ex amministratori.

On. Eugenio Minasso, come sono adesso i rapporti tra voi ed i "cugini" dela Destra ?

"I rapporti tra noi e loro sono buoni, sono più le cose che ci uniscono di quelle che ci dividono. Devo però dire che in Allenaza Nazionale i posti bisogna guadagnarseli con il sudore, loro invece essendo un movimento nuovo hanno una maggiore possibilità di offrire posti ed incarichi. Da parte nostra c'è la volontà di misurarci con noi stessi e vedere se conserviamo il consenso o se lo aumentiamo ancora. Noi sappiamo quanto valiamo, loro invece sono un'incognita, vedremo alle elezioni anche se confesso che comunque il risultato degli altri ci interessa poco".

Paolo Strescino, ma è solo una combinazione che queste due assemblee (Destra e AN) siamo a pochi metri e a pochi minuti di distanza ?

"Io ritengo che non sia una combinazione. A breve ci saranno le elezioni e ritengo che gli amici della Destra si presenteranno al giudizio degli elettori, faremo i conti dopo".

Era chiaro che Minasso, ormai abituato a parlare da parlmentare, fosse più moderato nei toni e cercasse di lanciare qualche messaggio pur non scoprendosi troppo, Strescino invece, spinto anche dall'esuberanza della sua giovane età, è stato più diretto e spavaldo. E Iacobucci cosa dice ?

"Credo che quello che hanno detto, se non era una battuta, sia un augurio non solo alla Destra ma a tutti i partiti della coalizione, se invece era una battuta rispondo dicendo che un'assemblea di Alleanza Nazionale organizzata a Sanremo è un segnale importante ma un po' tardivo, se avevano tutto questo affetto per la città avrebbero fatto meglio a non chiudere le sedi invece che cercare di recuperare con un misero convegno".

Insomma i mesi passano e le situazioni si modificano, ma la tensione è sempre un po' palpabile.

Permettetemi di chiudere con una battuta. Uscendo da AN e volendo andare all'incontro della Destra bisognava andare in fondo a sinistra. Allo stessa maniera uscendo dalla Destra e volendo tornare da AN bisognava andare in fondo a sinistra. Ma allora chi è davvero a DESTRA ?

E' triste lo so, ma se non vi è piaciuta prendetevela con il presidente di una società pubblica di Sanremo che me l'ha suggerita……