Agricoltura: Cassini, aiuti concreti al comparto agricolo da parte del governo

22 febbraio 2008 | 11:49
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Agricoltura: Cassini, aiuti concreti al comparto agricolo da parte del governo

Il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali ha approvato il 22 novembre 2007 un Decreto Ministeriale concernente le “Condizioni di accesso ai finanziamenti del fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti di ricerca.

Il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali ha approvato il 22 novembre 2007 un Decreto Ministeriale concernente le "Condizioni di accesso ai finanziamenti del fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti di ricerca" contenente i requisiti, le condizioni e le altre modalità per l'accesso ai finanziamenti previsti dall'articolo 1 della legge 30/12/2004, n.311 (legge finanziaria 2005), che prevedeva per il fondo una dotazione iniziale di 6000 milioni di euro, e di grande importanza per il comparto agricolo di ogni Regione.

Lo annuncia l'asessore regionale all'agricoltura, Giancarlo Cassini. 

"Le disposizioni del presente decreto – afferma Cassini – si applicheranno ai contratti di filiera, ivi compresa la filiera agroenergetica, e di distretto di cui all'art. 66, comma 1, della legge 27 dicembre 2002, n. 289 e agli interventi di riordino fondiario finalizzati alla costituzione o all'ampliamento di efficienti strutture produttive. Il DM è necessario per stabilire condizioni economiche e le modalità di concessione dei finanziamenti agevolati, i criteri di valutazione, i documenti istruttori, le modalità di controllo e rendicontazione".

Per quanto attiene la filiera agroalimentare e la filiera agroenergetica gli interventi possono riguardare l'insieme delle fasi di produzione, di trasformazione, di commercializzazione e di distribuzione dei prodotti agricoli ed agroalimentari e l'insieme delle fasi di produzione, di trasformazione e di commercializzazione di biomasse di origine agricola e di prodotti energetici.
In relazione invece ai Distretti gli interventi devono essere tesi a rafforzare lo sviluppo sociale ed economico degli stessi.

"Saranno ammissibili, tra l'altro, – spiega l'Assessore Giancarlo Cassini – investimenti nelle aziende agricole, nei settori della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e dell'assistenza tecnica, nel settore agricolo ed inoltre investimenti finalizzati alla ricerca ed allo sviluppo, alla pubblicità nell'ambito dei prodotti di qualità alle agroenergie. Le spese ammissibili e il limite agli investimenti saranno stabiliti con successivo Decreto Ministeriale" 

"I contratti di filiera e di distretto – conclude Cassini – possono avvalersi di agevolazioni articolate nella forma di contributo in conto capitale e di finanziamento agevolato. Il contributo in conto capitale non puo' superare il 25% degli investimenti ammissibili ed è prevista una forma di finanziamento attraverso l'intervento di Istituti di credito e ISMEA".