Villa Nobel: prosege fino al 27 gennaio la mostra intitolata a Ernesto Teodoro Moneta

L’esposizione celebra un centenario che rischiava di finire dimenticato. Nel 1907 Ernesto Teodoro Moneta, combattente garibaldino, pubblicista e giornalista che concepì e usò il giornalismo come strumento per promuovere la pace.
Inaugurata il 7 dicembre scorso, a Villa Nobel, proseguirà fino al prossimo 27 gennaio la mostra Ernesto Teodoro Moneta: il combattente della Pace, realizzata con il finanziamento ed il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali insieme al contributo della Regione Liguria, del Comune di Sanremo e della Provincia di Imperia.
L'esposizione celebra un centenario che rischiava di finire dimenticato. Nel 1907 Ernesto Teodoro Moneta, combattente garibaldino, pubblicista e giornalista che concepì e usò il giornalismo come strumento per promuovere la pace, riceveva il prestigioso attestato dal Comitato Nobel di Oslo: unico italiano ad aver ottenuto l'alto riconoscimento per l'opera compiuta in nome della Pace.
La mostra Ernesto Teodoro Moneta: il combattente della Pace, curata da Pietro Redaelli, offre un percorso per immagini che documenta le tappe dell'avventura personale di questo nostro unico Premio Nobel per la Pace: padre del pacifismo italiano, Moneta già oltre un secolo fa parlava e si batteva per idee quali l'istituzione dell'arbitrato internazionale, una forma giuridica sovranazionale che fosse vincolante per i governi che lo sottoscrivevano, per la necessità di una federazione europea come garanzia per la pace e l'abolizione degli eserciti permanenti, e si adoperava per la libertà e l'indipendenza dei popoli, animando tra l'altro la campagna contro la guerra d'Eritrea voluta da Crispi. Un messaggio quindi che non ha perso di importanza, e il ricordarlo è il compito che la Provincia di Imperia, grazie alla straordinaria vetrina della Villa di Alfred Nobel a Sanremo, si è data con questa mostra.
In esposizione ci saranno alcuni manoscritti originali di Moneta, pagine e lettere autografe, carte d'archivio, fotografie, disegni, caricature del tempo, pagine de ‘Il Secolo', ‘L'Amico della Pace', e de ‘La Vita Internazionale', giornali su cui scrisse e di cui fu direttore, sulle cui pagine combattè le sue battaglie pacifiste, grazie anche alle collaborazioni di Lev Tolstoj ed Edmondo De Amicis, Vilfredo Pareto e Leonida Bissolati, Giulio Cesare Abba e Antonio Fogazzaro, Mario Rapisardi e Alfredo Panzini; e ancora un ritratto datato 1906 e la copia cartacea dell'attestato del Premio Nobel, attualmente in possesso del discendente Luciano Moneta.
La mostra testimonia inoltre dei rapporti di stima e di affetto che Moneta aveva con personalità quali Garibaldi, Turati, Cavallotti, ma soprattutto il crescendo di impegno nella causa pacifista: l'attivismo nella Società per la Pace e la Giustizia Internazionale, l'inaugurazione nel 1889 del Primo Congresso Nazionale della Pace a Roma e la partecipazione alla prima Conferenza Diplomatica dell'Aja, fino al conferimento nel 1907 del Premio Nobel per la Pace, insieme al francese Louis Renault.
La mostra è accompagnata da un catalogo, con testi di Sara Moneta Caglio, discendente di Ernesto Teodoro Moneta e di Arturo Colombo, docente dell'Università di Pavia, realizzato con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali, che ha finanziato l'iniziativa, e con il contributo della Provincia di Imperia, della Regione Liguria e del Comune di Sanremo.
Villa Nobel
Storica dimora in cui Alfred Nobel trascorse gli ultimi anni della vita – e che qui morì, il 10 dicembre 1896, e concepì il proprio testamento – Villa Nobel, dopo un periodo di restauro, è stata riportata allo splendore originario ed è diventata museo oltre che suggestiva cornice di conferenze, convegni e mostre che hanno ottenuto un notevole riscontro di pubblico proveniente da tutto il mondo. Negli ultimi anni non sono mancati celebri scrittori e scienziati, e i Premi Nobel Renato Dulbecco, Carlo Rubbia, Klaus von Klitzing. Con il progetto I Nobel a Villa Nobel sono già state organizzate mostre dedicate a Pirandello, a Montale e Thomas Mann, a Giosuè Carducci e Grazia Deledda. Ospiti di Villa Nobel sono stati i Premi Nobel per la Pace Shirin Ebadi (avvocato iraniana ed attiva sostenitrice dei movimenti dei diritti delle donne e dei bambini, vincitrice del Nobel nel 2003) e David Trimble (già leader del principale partito protestante della provincia nordirlandese nonché Primo Ministro della stessa Irlanda del Nord, vincitore del Nobel – insieme a John Hume – nel 1998), che nel giugno scorso hanno aperto le celebrazioni per il centenario del Nobel a Ernesto Teodoro Moneta, con una tavola rotonda dedicata al dialogo interreligioso. Sempre a giugno, il ciclo di incontri letterari nel parco della Villa è stato inaugurato da Derek Walcott, poeta antillano, Nobel per la Letteratura del 1992.
SCHEDA MOSTRA
Ernesto Teodoro Moneta: il combattente della Pace
Sanremo, Villa Nobel
Corso Felice Cavallotti 116
7 dicembre 2007 – 27 gennaio 2008
orari di apertura:
dal martedì al venerdì: 10.30 – 12.30; 15.00 – 18.00
sabato e domenica: 15.00 – 18.00
chiusa il 25 dicembre e il 1 gennaio
ingresso gratuito
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Per informazioni:
tel. 0184/507380 e-mail: villa.nobel@provincia.imperia.it
www.villanobel.provincia.imperia.it