Santo Stefano al Mare, Bordighera e Andora scenari degli ultimi appuntamenti della manifestazione
Tre luoghi sacri di grande respiro artistico ospitano gli ultimi concerti del festival di musica sacra itinerante.
Ultimi appuntamenti con la rassegna itinerante di musica sacra Res Amissa, che ha preso il via lo scorso 15 dicembre a Sanremo e ha già percorso importanti luoghi artistici della regione, da Bonassola a Ospedaletti, coinvolgendo oltre 15 artisti con le loro musiche che spaziano dai classici natalizi, passando attraverso blues e gospel, per giungere al jazz e alle musiche etniche.
Santo Stefano al Mare, Bordighera e Andora ospiteranno rispettivamente domani, venerdì e sabato gli ultimi tre appuntamenti di questa terza edizione del festival: “Un bilancio positivo per Res Amissa – dichiara Angelo Giacobbe, direttore artistico della rassegna – grazie anche al binomio musica e arte, che fanno della manifestazione un momento di alto livello e profondo respiro culturale”.
Oggi giovedì 3 gennaio, Dilù Miller & The Ars Music Gospel Choir & The Trinity Band si esibiranno presso l’Oratorio di Nostra Signora della Misericordia alle ore 21.00.
Arriva da Runaway Bay (Giamaica), Scheol Dilu Miller, stella del blues moderno e della contaminazione etnica, da qualche anno stabilitasi in Italia. La sua voce riassume le sonorità dei luoghi in cui ha vissuto e di cui ha assorbito la cultura musicale: le atmosfere magiche giamaicane dapprima, i ritmi black di Miami e New York, per finire al groove continentale di Londra. Le sue esibizioni sono infiammate dalla carica comunicativa tipica delle grandi interpreti soul e da una potente presenza scenica.
Nella serata di Santo Stefano al Mare Dilù Miller, si presenta con una diversa formazione supportata dalla Trinity Band e da The Ars Music Gospel Choir. La vocalist accompagnata dalle due formazioni eseguirà un repertorio che spazia dallo spiritual più tradizionale al gospel americano contemporaneo.
Il concerto avrà inizio alle ore 21.00 presso l’Oratorio di Nostra Signora della Misericordia, edificio dalla ricca struttura architettonica al cui interno sono custodite preziose figure marmoree di impronta barocca, nonché quadri settecenteschi con Storie della Vergine.
Domani venerdì 4 gennaio, Giulietta Picco e Guido Bottaro si esibiranno presso l’Ex Chiesa Anglicana di Bordighera alle ore 16.00.
I due artisti presenteranno uno spettacolo diviso in due tempi: nel primo, saranno proposte le arie sacre di Caccini, Gounod, Verdi, Mozart, Rossini e Cherubini; nel secondo, una selezione di canti spirituals, per lo più arrangiati dallo stesso Bottaro, quali i noti Go down Moses e Swing Low Sweet Chariot.
Ad ospitare il concerto, l’ex Chiesa Anglicana di Bordighera, signorile e raffinata struttura di stile neogotico, caratterizzata da un arioso interno ritmato cromaticamente dalle eleganti finestre.
Sabato 5 gennaio, The Vanguard Voices si esibiranno presso la Chiesa parrocchiale di Sant’Andrea di Conna ad Andora alle ore 21.00.
Diretti da Giuseppe Nunnari, la formazione presenta oltre a brani classici quali “White Christmas” e “Silent Night”, alcuni testi di carattere sacro arrangiati a più voci. I Vanguard nascono agli inizi degli anni novanta, precorrendo l’effimero boom italiano dei gruppi vocali. Spunto iniziale fu, come dice il nome stesso, la vitalità della Vanguard School di Gian Siano e Armando Corsi, luogo di incontro di musicisti genovesi fino al 1995, anno che vide la fine della scuola, ma non quella del gruppo. La scommessa della band è oggi quella di ridare spazio alla polifonia nella musica moderna e giocare con le voci. I Vanguard si esibiranno presso la Chiesa Maria Madre della Chiesa, edificio costruito nel 1974 e caratterizzato dalla rigorosa composizione geometrica in cui la centralità aggregante dell’altare e l’utilizzo di due soli materiali, calcestruzzo e vetro recani un messaggio di gran forza mistica e povertà evangelica
Grazie al prezioso contributo di storici dell’arte ed esperti, il cui compito nell’ambito della rassegna Res Amissa è quello di introdurre i luoghi sacri che ospitano i singoli concerti, a Santo Stefano, Bordighera e Andora il pubblico potrà scoprire dettagli e curiosità sugli edifici sacri teatro dei concerti: la rassegna musicale “Res Amissa”, oltre alla sensibilizzazione del pubblico verso la musica sacra, ha infatti come obiettivo la riscoperta di luoghi spesso poco valorizzati, come chiese, basiliche ed ex edifici religiosi.
L’Associazione Culturale Res Amissa inviterà ancora una volta il pubblico a aderire alla causa della Fondazione Magistrato di Misericordia, devolvendo una piccola offerta anche simbolica, all’operato dell’antica istituzione genovese che da secoli si occupa dei bisognosi e degli indigenti.
Per conoscere i programmi musicali e i luoghi dei concerti: www.resamissa.org
La rassegna è realizzata grazie al contributo della della Regione Liguria, della Fondazione Carige e delle province di Imperia e Savona. Tutti i concerti sono gratuiti.