Provincia proroga di 2 domeniche (13 e 20) la caccia al cinghiale. Abbattuti meno capi del previsto

4 gennaio 2008 | 11:32
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Provincia proroga di 2 domeniche (13 e 20) la caccia al cinghiale. Abbattuti meno capi del previsto

La decisione e’ stata presa dall’assessore Giovanni Ballestra anche in virtù della necessita’ di limitare i danni alle coltivazioni agricole provocati dagli ungulati e per la salvaguardia della specie.

La provincia di Imperia ha prorogato la caccia al cinghiale di altre due domeniche, 13 e 20 gennaio, rispetto alla data di conclusione prevista per il giorno dell'Epifania. Lo rendo noto l'assessore competente, Giovanni Ballestra, spiegando che la decisione e' motivata sia dal mancato raggiungimento del contingente prefissato dai capi abbattuti che dalla necessita' di limitare i danni alle coltivazioni agricole provocati dagli ungulati.

'Nel 2006 – spiega Ballestra sono stati abbattuti 2.840 capi su un prelievo previsto di 3.250 capi, quindi 410 in meno. Sapevamo, tuttavia, che il numero dei cinghiali presenti era di molto superiore e cosi', per il 2007, abbiamo alzato la soglia a 3.650 capi. Quelli abbattuti finora sono 3.250. Teniamo presente che l'idea di prorogare la caccia non nasce dalla volonta' di sterminare la specie, ma anzi di salvaguardarla. Non dimentichiamo che ormai i livelli di riproduttivita' di questo animale sono molto alti, cosi' come il rischio di malattie: dalla rogna sarcotica, alla tubercolosi, alla peste suina e alla trichinosi'.

Ballestra ha motivato questa decisione anche col fatto che sono in aumento i danni provocati dagli ungulati alle coltivazioni agricole. 'Nel 2007 – conclude Ballestra – abbiamo ricevuto segnalazioni di danni all'agricoltura per oltre 300mila euro'.