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Pizzimbone: no ai rifiuti campani in provincia di Imperia

12 gennaio 2008 | 14:54
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Pizzimbone: no ai rifiuti campani in provincia di Imperia

Sono cinque anni che esiste il problema dello smaltimento nel napoletano, ma non si mai cercato di risolverlo, solo di nasconderlo. Ora che il bubbone è scoppiato Bassolino e la Jervolino chiedono aiuto e solidarietà.

Pierpaolo Pizzimbone, presidente dei circoli di Dell'Utri di Sanremo e sino al mese scorso presidente della Ponticelli, azienda leader nello smaltimento rifiuti, ha definito "comprensibile ma alquanto azzardata" la sola idea di trasferire i rifiuti della Campania in provincia di Imperia. << No alla politica orba e ancor meno a promuovere coloro che nascondono la polvere sotto il tappeto – ha dichiarato con decisione – posso garantire che le discariche presenti in provincia sono praticamente sature. Anche noi siamo costretti ad ordinanze di sei mesi in sei mesi. È perfino difficile stilare un bilancio di previsione per l'immediato futuro. Purtroppo gli spazi sono quelli che sono; ogni anno un cittadino produce oltre 550 chili di spazzatura. Penso basti per fare un rapido conto e capire il perché è realmente difficile provvedere a risolvere l'emergenza della Campania>>.
Pizzimbone non nasconde quanto sarebbe scorretto nei confronti degli imperiesi: << Sono cinque anni che esiste il problema dello smaltimento nel napoletano, ma non si mai cercato di risolverlo, solo di nasconderlo. Ora che il bubbone è scoppiato Bassolino e la Jervolino chiedono aiuto e solidarietà. Se fosse solo un discorso di solidarietà, si potrebbero fare degli sforzi comuni e dare un aiuto, ma dal momento questa è la conseguenza di un politica mal gestita, non vedo perché rischiare che succeda la stessa cosa ad Imperia, sarebbe una gravissima mancanza di rispetto nei confronti dei degli imperiesi>>.