“Più gente per strada e controllo del territorio”. ecco il nuovo Questore Luigi Mauriello

10 gennaio 2008 | 13:36
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“Più gente per strada e controllo del territorio”. ecco il nuovo Questore Luigi Mauriello

Mauriello, 54 anni, di Napoli, ha alle spalle un lungo curriculum operativo che inizia negli anni di ‘piombo’, quando ha a che fare con le criminalità organizzata. Sovrintenderà all’ordine pubblico in provincia di Imperia.

'Piu' gente per strada e meno negli uffici, per un maggiore controllo del territorio'. Questo e' il primo obiettivo del neo insediato questore di Imperia, Luigi Mauriello, 54 anni, di Napoli, che oggi ha presentato la propria attivita' agli organi di informazione. 'Perseguiro' questo obiettivo – ha affermato Mauriello – con l'aumento degli uomini in strada, con piu' pattuglie, poliziaotti di quartiere e una maggiore collaborazione tra le varie forze di polizia presenti sul territorio.

Questo perche' la base per un vero contrasto della criminalita' si ottiene attraverso il controllo del territorio'. Mauriello ha una lunga e collaudata esperienza alle spalle che ha inizio nel '77, a Milano, durante i cosiddetti anni di piombo. Direttore del Servizio 'Reparti Speciali' della Polizia di Stato, dal 15 gennaio 2007, ha prestato servizio negli anni '80 presso le Questure di Milano e Varese dirigendo il Reparto Volanti, la Centrale Operativa e i Commissariati distaccati di Gallarate e Busto Arsizio.

Nel Biennio 2004/2005, nella funzione di Vicario del Questore di Milano, ha ricoperto, tra le altre incombenze, l'incarico di Presidente della Commissione Sicurezza dello Stadio Meazza ed ha diretto nel 2006 la Questura di Biella. Come direttore del Servizio Reparti Speciali, il neo Questore si e' anche occupato della vicenda legata all'assassinio dell'ispettore capo della Polizia, Filippo Raciti, ucciso a Catania, durante alcuni scontri allo stadio e all'omicidio del tifoso laziale, Gabriele Sandri, ucciso da un agente sull'A1.

In merito alla tecnologia, Mauriello ha affermato: 'L'informatica e' meno utile per il controllo del territorio, ma si rivela importante per elaborare e verificare le indicazioni e i suggerimenti dei cittadini. Per quanto riguarda il personale da impiegare in pattuglia, cerchero' di recuperarlo dall'organico della Questura e dagli uffici distaccati della provincia, ma non esclude eventuali richieste al Ministero'. Secondo Mauriello, infatti, la Questura sarebbe anche in organico se non fosse per le numerose assenze dovute a malattie o ad aggregazioni.

Circa la criminalità nel Ponente Ligure, Mauriello ha detto: 'Ho discusso con il Procuratore di Imperia sulal differenza che c'e' stata, tra il 2006 e il 2007, riferita ai reati contro il patrimonio, ai furti negli appartamenti in particolare che sono in crescita cosi' come scippi e rapine. Ed e' proprio da qui che nasce l'importanza di un maggiore controllo del territorio'.

Il Quetsore ha anche sottolineato la necessita' di rivolgere un'attenzione particolare alle cosiddette fasce deboli che sono: giovani e anziani. 'A prima vista puo' sembrare il contrario, perche' la figura del giovane spesso viene legata a fenomeni di violenza come le baby gang e il bullismo; ma proprio per questo motivo, per la carenza di obiettivi e principi, possiamo considerare questi giovani deboli e non forti'. Gli anziani, poi, spesso per la loro bonta' e disponibilita' risultano facili prede dei piu' furbi, specialmente coloro che vivono da soli'.