La denuncia di Paolo Leuzzi |
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“Nelle vie di Sanremo mancavano le luminarie ? Le trovate abbandonate per terra in valle Armea”

8 gennaio 2008 | 15:16
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“Nelle vie di Sanremo mancavano le luminarie ? Le trovate abbandonate per terra in valle Armea”
“Nelle vie di Sanremo mancavano le luminarie ? Le trovate abbandonate per terra in valle Armea”
“Nelle vie di Sanremo mancavano le luminarie ? Le trovate abbandonate per terra in valle Armea”
“Nelle vie di Sanremo mancavano le luminarie ? Le trovate abbandonate per terra in valle Armea”
“Nelle vie di Sanremo mancavano le luminarie ? Le trovate abbandonate per terra in valle Armea”
“Nelle vie di Sanremo mancavano le luminarie ? Le trovate abbandonate per terra in valle Armea”

Il consigliere comunale d’opposizione e responsabile dell’associazione di consumatori Adusbef svela la presenza di decine di luminarie lasciate per terra in un’area del comune. “E’ vero – replica Varnero – è mancata la comunicazione tra alcuni settori”.

Quello delle luminarie è un problema che, ogni anno, si ripropone puntualmente con le festività natalizie. Insomma le polemiche sono puntuali come il Natale ed il Capodanno. Nelle scorse settimane, immancabilmente, si sono quindi fatte sentire le proteste di cittadini, commercianti ed albergatori (ricordiamo lo sfogo di Claudia Lolli presidente di federalberghi per l'assenza di luci in corso Imperatrice) per le luminarie natalizie. Oggi il consigliere Paolo Leuzzi, come ormai ci ha abituati con i suoi colpi che potremmo iniziare a chiamare simpaticamente le "Leuzzate", ci ha portato in valle Armea. Ad un paio di km dall'Aurelia, all'interno di un'area di proprietà del comune, abbiamo trovato decine e decine di luminarie all'apparenza abbandonate. Alcune dentro delle grosse casse di legno altre proprio per terra.

"E' una cosa incresciosa e riprovevole, è un depauperamento del patrimonio pubblico perché queste luminarie sono della città di Sanremo – ha detto Palolo Leuzzi – non sono state utilizzate, sono in un piazzale all'aperto, pertanto si rovineranno se continueranno a stare qua. Potevano trovare un altro posto come al macello civico coperto, nel capannone che è presente al fianco di questa stessa area se non è pericolante, o al limite potevano anche coprirle con dei teloni. Se non sono utili per la città si possono vendere queste luminarie a ditte specializzate, fare un bando di alienazione oppure anche regalarle se davvero non servono. Io voglio denunciare questa situazione anche come responsabile dell'associazione di consumatori Adusbef perchè, ricordiamo, queste luminarie sono costate quasi un milione di euro di finanze pubbliche".

Allora facciamo un passo indietro e ricordiamo: queste luminarie furono acquistate dalla scorsa amministrazione comunale all'Amaie per una cifra di alcune centinaia di migliaia di euro ma sotto il milione. All'epoca l'operazione trovò forti polemiche perchè vista come una sorta di "ricapitalizzazione" della società pubblica notoriamente in cattive acque finanziarie. Bene ora, in ogni caso, sono di proprietà del comune e sapete perché non vengono utilizzate ? Perché costa meno affittarle che revisionarle una ad una !!!!

Incredibile vero ? Ma siamo abituati così a Sanremo, anche l'impossibile è possibile perché Sanremo….è Sanremo come dice Pippo Baudo.

Comunque è vero che potevano essere poste in un altro luogo, più riparate e non lasciate così esposte alle intemperie. Certo, sono strutture fatte per rimanere all'aperto ma un conto è per le settimane di utilizzo ed un altro se queste rimangono per mesi e mesi sotto sole e acqua. E Varnero cosa dice ?

"Ci sono due ordini di problemi – dice l'assessore al turismo – alcune di queste luminarie non sono utilizzabili perchè troppo pesanti e difficili da montare. Altre sono invece danneggiate ed i costi per ripararle sarebbero enormi. Insomma bisognerà verificare cosa fare di queste attrezzature ma sta di fatto che il loro acquisto era stato una vera disgrazia".

E per quel che riguarda lo stato in cui si trovano adesso ?

"Per lo stoccaggio ci sono stati effettivamente dei problemi di comunicazione tra alcuni settori del comune come quelli del turismo, dell'igiene urbana e del patrimonio. Queste luminarie erano custodite all'interno di due capannoni che avevamo in affitto fino al 31 dicembre (altro tema al centro di polemiche negli anni scorsi n.d.r.), scaduto il contratto non è stato ancora trovato alcun posto dove trasferirle adeguatamente. Questa sede è quindi solo temporanea e gli uffici mi hanno comunicato che risolveranno il problema entro pochi giorni".