Migliaia di tir fermi per la frana in Francia: sotto accusa la mancanza di Protezione Civile

16 gennaio 2008 | 06:29
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Migliaia di tir fermi per la frana in Francia: sotto accusa la mancanza di Protezione Civile

Niente accoglienza per gli oltre mille autotrasportatori fermi alla frontiera in attesa di riprendere il loro viaggio oltreconfine. Alle 22 di ieri sono stati fatti transitare i primi tir ma dalle 7 e’ di nuovo bloccato l’ingresso sull’A8.

E' stato riattivato in via eccezionale, dalle 22 di ieri e fino alle 6 di questa mattina, il transito dei mezzi pesanti dall'Italia alla Francia, bloccato da un paio di giorni a causa di una frana scesa a Roquebrune, tra Mentone e Montecarlo, che ha determinato l'uscita obbligatoria dei mezzi allo svincolo di Ventimiglia (Imperia).

Sotto accusa, tuttavia, la mancanza di protezione Civile per accogliere gli oltre mille tir giunti, nelle ore scorse, alla frontiera e che in breve hanno riempito i piazzali dell'autoporto e del Parco Merci della Val Roja. Per lasciare libero l'ingresso della caserma dei Vigili del Fuoco, situata nel Parco Merci, hanno dovuto prestare servizio le forze dell'ordine. Sotto accusa, in particolare, la mancanza di servizi igienici, con i camionisti spesso costretti a fare i propri bisogni per strada accanto ai loro camion. Nel mirino anche la mancanza di generi di conforto: come cibo e bevande calde.

A subire i disagi maggiori, la zona del Parco Merci, dove non esistono strutture di accoglienza (bar o ristoranti). Oggi il transito dei mezzi pesanti e' ancora bloccato. Per evitare di ingolfare le aree di sosta al confine, la Polizia Stradale provvede a far uscire alcuni mezzi gia' a Savona e Genova. Nessun problema, invece, per i mezzi leggeri che possono transitare in Francia e, al massimo, vengono fatti uscire in corrispondenza della frana per, poi, rientrare a Nizza.