Lo staff del Principe Alberto di Monaco non vuole sabato le televisioni e i giornali locali

9 gennaio 2008 | 16:36
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Lo staff del Principe Alberto di Monaco non vuole sabato le televisioni e i giornali locali
Lo staff del Principe Alberto di Monaco non vuole sabato le televisioni e i giornali locali
Lo staff del Principe Alberto di Monaco non vuole sabato le televisioni e i giornali locali
Lo staff del Principe Alberto di Monaco non vuole sabato le televisioni e i giornali locali

Un caso paradossale sta per scoppiare a Ventimiglia, dove sabato è in programma la cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria al Principe Alberto di Monaco. L’ufficio stampa monegasco vorrebbe impedire l’ingresso a tv e giornali locali.

Al Principe Alberto di Monaco, o meglio al suo staff di ufficio stampa (che fino a poco tempo fa seguiva Chirac), non piacciono i giornalisti. Questo è quello che viene da pensare dopo che il Comune di Ventimiglia ha ricevuto le disposizioni in merito alla tanto attesa cerimonia di sabato prossimo, in cui Alberto riceverà la cittadinanza onoraria. Una giornata importante per la città di confine che avrà il suo momento centrale alle ore 18 presso il teatro comunale dove si svolgerà la cerimonia.

Ebbene questi, in sintesi, i punti "imposti" dal Principato.

1) Le uniche televisioni autorizzate ad entrare in teatro per filmare l'evento sono: Rai, Mediaset e Monaco Info.

2) Gli unici fotografi autorizzati ad entrare in teatro per immortalare le fasi principali sono quelli di: Ansa, Palais du Prince, Centre de Press e Nice Matin.

3)  Rifiutare ogni richiesta di accredito di altre testate popolari.

4) Se queste disposizioni non saranno rispettate potrebbe anche essere compromessa l'intera giornata.

Accidenti !

E questo cosa vuol dire ?

Vuol dire che vengono escluse tutte le altre televisioni e giornali, soprattutto quelle testate locali che vivono sul territorio. In pratica i giornali e on line (compresi i quotidiani Stampa e Secolo XIX) rimarrebbero esclusi dall'evento e dovrebbero usufruire delle fotografie scattate dall'Ansa. Allo stesso modo rimarrebbero fuori del teatro le televisioni locali che non potrebbero che riprendere il maxi schermo che verrà allestito all'esterno.

Accidenti due ! Ma non si è mai vista una cosa del genere !

I primi ad essere rimasti stupiti sono stati proprio i vertici del comune di Ventimiglia che tanto hanno atteso questo momento e che gradirebbero la massima pubblicizzazione dell'evento. Lo staff del Principato, evidentemente, è abituato così nel suo territorio e (forse) lo fa per salvaguardare il Principe da ogni sorta di gossip.

Ricordiamoci però che qui non siamo a Monaco ma siamo in territorio italiano, chi oganizza è il comune di Ventimiglia e che soprattutto vigono leggi precise. Per esempio il diritto/dovere di cronaca. Per questo riportiamo qualche passo importante: 

ORDINE DEI GIORNALISTI
Consiglio nazionale

Codice deontologico relativo al trattamento dei dati personali nell'esercizio dell'attività giornalistica ai sensi dell'art. 25 della legge 31 dicembre 1996, n. 675
(pubblicato sulla G.U. n. 179 del 3/8/1998)

Articolo1
Principi generali

1. Le presenti norme sono volte a contemperare i diritti fondamentali della persona con il diritto dei cittadini all'informazione e con la libertà di stampa.

2. In forza dell'art. 21 della Costituzione, la professione giornalistica si svolge senza autorizzazioni o censure. In quanto condizione essenziale per l'esercizio del diritto-dovere di cronaca,…………..

Il presidente: Petrina

Roma 29 luglio 1998

Insomma il diritto di cronaca consiste nel diritto a raccontare i fatti per come accadono, con ogni mezzo ritenuto idoneo. Tale diritto deriva direttamente dalla norma che tutela la libertà di espressione, sancita dall'art. 21 della Costituzione. Quindi non è possibile precludere questo diritto a priori. Immaginiamo se qualcuno degli esclusi si volesse presentare all'ingresso del teatro (luogo pubblico) con l'intenzione di accedere e venisse fermato, questo potrebbe anche denunciare il fatto creando un caso da "Striscia la notizia".

Il Comune di Ventimiglia si è subito reso conto della delicatissima situazione in cui si trova. Da una parte le esigenze (tutelate dalla Legge) degli organi di informazione (soprattutto quelli locali ma non solo) e dall'altra il pericolo che un appuntamento di questo calibro possa saltare. I vertici dell'Amministrazione, guidata dal sindaco Gaetano Scullino, si sono così presi l'impegno di incontrare domani gli incaricati del Principato per cercare di fargli capire quanto abbiamo esposto sopra. Vedremo come andrà a finire, in caso negativo ci sarà da ridere……