L’impianto di separazione a Taggia da oggi è ufficiale. Discariche prorogate di altri tre anni.

18 gennaio 2008 | 17:27
Share0
L’impianto di separazione a Taggia da oggi è ufficiale. Discariche prorogate di altri tre anni.
L’impianto di separazione a Taggia da oggi è ufficiale. Discariche prorogate di altri tre anni.
L’impianto di separazione a Taggia da oggi è ufficiale. Discariche prorogate di altri tre anni.
L’impianto di separazione a Taggia da oggi è ufficiale. Discariche prorogate di altri tre anni.
L’impianto di separazione a Taggia da oggi è ufficiale. Discariche prorogate di altri tre anni.

La realizzazione dell’impianto era una condizione necessaria per l’approvazione dell’intero piano provinciale dei rifiuti da parte della Regione Liguria. Le due discariche, attualmente a regime fino ad aprile, rimarranno aperte fino al 2011.

E' giunta questo pomeriggio l'approvazione, da parte della Regione Liguria, del piano di rifiuti presentato dall'Amministrazione Provinciale di Imperia. Questo significa che sono state prorogate, fino al 2011, le due discariche attualmente esistenti nell'imperiese: Collette Ozotto a Taggia per la spazzatura raccolta nella zona di ponente della provincia e Ponticelli a San Lorenzo al Mare che invece serve la zona di levante.

Il piano prevedeva anche il famoso impianto di separazione che sarà realizzato in zona Colli all spalle di Taggia. Questo impianto servirà a separare i rifiuti secchi da quelli umidi. La parte umida sarà poi depositata a Ponticelli e, essendo degradabile, sparirà naturalmente con il tempo. Diversa è la questione del rifiuto secco che sarà prelevato e trasportato fuori provincia, forse in Francia, dove sarà smaltito tramite un termovalorizzatore.

Fino a qui siamo alla cronaca ed ora si aprirà la politica. La questione è infatti al centro di numerose discussioni tra chi valuta positivamente questo piano e chi invece ne è contrario. La proroga alle due discariche era necessaria, per non trovarci anche noi come Napoli, in assenza di progetti alternativi. L'impianto di separazione a Taggia, contro cui il Comune ha promesso battaglia, era considerato da Burlando come una condizione necessaria per l'approvazione dell'intero piano.

In ogni caso bisognerà aprire un'attenta riflessione per il futuro. Da una parte il progetto sopradescritto che esclude la costruzione di inceneritori, termovalorizzatori o cose del genere in provincia di Imperia, dall'altra invece c'è chi sostiene che la presenza di un impianto di questo tipo sia sicuro sotto il profilo ambientale (e quindi della salute) e vantaggioso economicamente.

Dove sia la verità non lo so, bisognerebbe essere un tecnico per dirlo (anche se ci sono pareri discordanti pure tra di loro) certo è che la scelta sarà sicuramente difficile e impopolare.