La riforma previdenziale non pesi su costo del lavoro

4 gennaio 2008 | 15:30
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La riforma previdenziale non pesi su costo del lavoro

Le linee strategiche del disegno riformatore, dovrebbero tenere conto di alcuni aspetti, tra cui il fatto che “l’esigenza di razionalizzazione non può essere risolta costituendo un’unica entità che accorpi tutti gli Enti

Una riorganizzazione e razionalizzazione degli enti previdenziali è ormai urgente più che necessaria, e tuttavia bisogna evitare che i suoi costi ricadano sul costo del lavoro; questo è il messaggio lanciato al Governo dalle confederazioni dell'artigianato e del commercio che, Cna in testa, hanno emanato un documento congiunto presentato prima delle festività in un incontro a palazzo Chigi.
Le Confederazioni, estendendo il documento ai rappresentanti dell'esecutivo, hanno precisato che il progetto di riforma dovrà, garantire equilibrio al sistema, dal momento che attraverso di essa dovranno venire realizzate sostanziali economie di spesa nei prossimi anni, fondamentali per la sostenibilità finanziaria dell'intera riforma previdenziale.
Le linee strategiche del disegno riformatore, secondo le Confederazioni, dovrebbero tenere conto di alcuni aspetti, tra cui il fatto che "l'esigenza di razionalizzazione non può essere risolta costituendo un'unica entità che accorpi tutti gli Enti, ma occorre ricercare un modello organizzativo che eviti la confusione tra funzione previdenziale, funzione assicurativa e funzione assistenziale.