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Il resoconto dell’incontro organizzato da Confartigianato Trasporti e CNA-FITA provinciale

22 gennaio 2008 | 10:24
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Il resoconto dell’incontro organizzato da Confartigianato Trasporti e CNA-FITA provinciale

I dirigenti di Confartigianato Trasporti e di CNA FITA hanno espresso grande soddisfazione per l’inequivocabile impegno assunto dal Governo, per quanto riguarda l’insieme delle richieste

Si è tenuto sabato scorso presso la Camera di Commercio, davanti ad una sala gremita, l’importante incontro, organizzato da  Confartigianato Trasporti e CNA-FITA della provincia di Imperia, con gli autotrasportatori imperiesi per discutere sulla vertenza con il Governo e sugli impegni assunti, che hanno comportato la sospensione del fermo nel Dicembre scorso.
Durante l’assemblea, che ha ospitato le importanti testimonianze di Franco Coppelli presidente nazionale CNA-FITA, di Angelo Denti Presidente Regionale di Confartigianato Trasporti di Antonio Marzo Presidente della CNA FITA di Imperia, del funzionario delle Categorie di Confartigianato Paolo Saglietto, del Segretario Regionale della CNA FITA Liguria Gino Angelo Lattanzi, e del Responsabile prov.le della CNA FITA di Imperia Adriano Maini, si è discusso dei risultati conseguiti lo scorso Dicembre e che vanno nella direzione delle richieste della categoria, come ad esempio il contratto obbligatorio scritto, le tariffe minime, l'osservatorio sui costi, la strategia dei controlli (per stroncare l’abusivismo che imperversa in specie da parte delle imprese dell’autotrasporto comunitarie ed extra comunitarie) e gli interventi sul gasolio. I dirigenti di Confartigianato Trasporti e di CNA FITA hanno espresso grande soddisfazione per l’inequivocabile impegno assunto dal Governo, per quanto riguarda l’insieme delle richieste. Il contratto obbligatorio scritto renderà più consapevole e direttamente responsabile la committenza del trasporto, salvaguardando l’autotrasportatore dagli illeciti; le tariffe saranno a garanzia dei reali costi sostenuti dagli autotrasportatori, per porre termine alla concorrenza sleale, sostenuta dalla committenza, e professata dai poteri forti dell’industria e del commercio che incide drammaticamente, in termini di sicurezza, sulle strade (tramite l’inosservanza delle norme del Codice della Strada, delle norme che regolano il lavoro, dei tempi di guida e di riposo ed  utilizzando conducenti non professionalizzati, neo comunitari e/o extra comunitari, che vengono sfruttati e  sottopagati). Il protocollo d’impegno del Governo contiene anche l’istituzione di un osservatorio sui costi quale indicatore per permettere di porre sulle fatture non solo il costo del gasolio ma anche le variazioni di tutti gli altri costi di esercizio.
La platea ha apprezzato molto l’impegno della CNA FITA e della CONFARTIGIANATO TRASPORTI, che stanno lavorando insieme in una rinnovata intesa,  sia a livello provinciale, regionale e nazionale, per salvaguardare la dignità, il diritto e il rispetto del fare impresa che l’autotrasporto, ovvero il cardine dell’economia Italiana, giustamente merita.

Nella foto da sinistra: Angelo Lattanzi, Antonio Marzo, Franco Coppelli, Angelo Denti