Grande successo di pubblico per “Vola 2008”

Un capodanno super, indimenticabile, quello che ha vissuto la città di Imperia ieri. Un capodanno ad altissimo tasso di coinvolgimento, da consegnare agli annali, tra quelli meglio riusciti in assoluto.
Migliaia di persone (difficile stabilire un numero preciso) hanno raccolto l'invito di "Vola 2008" (direzione artistico-organizzativa di Angelo Giacobbe e Giorgia Brusco con Assessorato al Turismo del Comune di Imperia) e sono state ripagate da uno spettacolo di forte impatto. "Una grande soddisfazione – commenta l'assessore al Turismo e Manifestazioni, Marco Scajola – la risposta del pubblico è stata straordinaria per uno spettacolo di grande livello. Abbiamo confermato una formula vincente, quella che comprende le due piazze, raggiungendo un pubblico davvero vastissimo.     Di anno in anno stiamo crescendo e ne abbiamo dimostrazione tangibile". " Siamo sempre più convinti dunque – conclude l'assessore – circa l' opportunità di proporre un capodanno davvero per tutti, preziosa occasione di divertimento e condivisione per turisti e residenti".  
Il colpo d'occhio di Piazza Dante era quanto mai  eloquente:  una folla foltissima  ha ballato dall'inizio alla fine dell'happening prima sulle note dei successi di Vasco Rossi, proposti mirabilmente dalla Combriccola del Blasco, poi sull' arrembante no-stop musicale a 360° degli Oxxxa ed infine sulle selezioni proposte da Master DBJ. Il tutto con la conduzione di Franco Iannone.
In Piazza San Giovanni i Clown di Passaggio hanno saputo offrire uno spettacolo affascinante e coloratissime animazioni per i più piccini.
Kikko Sauda, cantante e leader della Combriccola, anche in questa occasione si è rivelato un vero trascinatore di folle nella prima parte del contest. Incredibile la carica emozionale che hanno saputo trasmettere gli Oxxxa con i loro medley che "saltabeccavano" dagli anni '70 ai successi attuali di Negramaro, Roy Paci e mille altri.
La chiusura di Master DBJ è stata il miglior coronamento: ha saputo nuovamente coinvolgere il pubblico fino a tarda ora "costringendolo" a ballare in piazza con la capacità ed esperienza che gli sono propri.