Crollano gli incidenti mortali sul lavoro: un solo caso nel 2007; contro gli 8 nel 2006

Crolla il numero degli infortuni mortali sul lavoro nella nostra Provincia che passano dai 4 del 2005, agli 8 del 2006 e a un solo caso nel 2007. Tutti i lavoratori deceduti tra il 2004 e il 2006 appartenevano al settore industria e servizi.

Questi i dati forniti dal Comitato Provinciale Inail

Infortuni non mortali. Da 4.214 del 2004 si è passati a 4.353 nel 2006.
Ad Imperia nel 2006 sono stati 539 gli infortuni nel campo dell'agricoltura, 117 tra i dipendenti statali, 3.697 nel settore industria e servizi. Nel dettaglio 599 hanno coinvolto i lavoratori dell'industria, 801 gli artigiani, 960 gli impiegati nel terziario.
Gli incidenti stradali sono quelli che accadono in maggior numero, nel 2006 sono stati 647 nel settore industria e servizi, 377 quelli accaduti in itinere.
Qualche dato riguardante i lavoratori extracomunitari: in agricoltura nel 2006 hanno subito in 28 un infortunio, nel settore industria e servizi sono stati 408.

In diminuzione le malattie professionali denunciate, anche se queste sono sempre difficili da individuare con chiarezza. Se in agricoltura erano 7 i casi nel 2004, 1 solo è stato denunciato nel 2006. Rimasti invariati i casi di malattia nel settore industria e servizi: 29 nel 2004, 29 nel 2006.

Il Comitato Consultivo Inail è un organismo che ha, tra i suoi tanti compiti, anche quello di porre attenzione alla sicurezza sul lavoro, come spiega il presidente Franco Gazzano, da anni attivo nel campo della formazione professionale in materia di sicurezza e salute sul lavoro ed all'interno della CGIL di Imperia anche responsabile dello sportello sicurezza 626 e curatore della seguitissima pagina sicurezza sul sito www.cgilsanremo.it : "La sicurezza è un tema fondamentale se si pensa alle numerose vittime del lavoro presenti sia a livello nazionale sia nella nostra provincia. Infatti, nonostante esista una normativa aggiornata, e anche abbastanza complessa, non si è ancora riusciti ad abbattere la percentuale di 3-4 morti al giorno di media a livello nazionale. Ecco perché il nostro primo obiettivo è ricercare le cause di questa situazione, dovute anche alla mancanza della cultura della sicurezza.

Un altro importante argomento è quello della sicurezza in agricoltura legato alla problematiche delle malattie professionali, ancora oggi difficilmente riconosciute e quindi denunciate. In questi giorni si è riunito il comitato che, a gruppi divisi per settori lavorativi, sta sviscerando in modo capillare i vari problemi presenti. Ci stiamo adoperando, in stretta collaborazione con il direttore dell'Inail di Imperia Antonello Bajada, per ottenere risultati concreti, attraverso progetti, che avranno bisogno di finanziamenti Inail, per sensibilizzare le persone sul tema della sicurezza. E' importante diffondere la cultura della sicurezza anche nelle scuole.

A tal riguardo il 5 marzo scade il bando Inail per finanziare un progetto volto all'abbattimento delle barriere architettoniche e per la sensibilizzazione sul tema nelle scuole medie".