Burlando nell’imperiese: a Diano Marina è emergenza acquedotto: l’appello del sindaco Basso

28 gennaio 2008 | 17:35
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Burlando nell’imperiese: a Diano Marina è emergenza acquedotto: l’appello del sindaco Basso
Burlando nell’imperiese: a Diano Marina è emergenza acquedotto: l’appello del sindaco Basso
Burlando nell’imperiese: a Diano Marina è emergenza acquedotto: l’appello del sindaco Basso
Burlando nell’imperiese: a Diano Marina è emergenza acquedotto: l’appello del sindaco Basso
Burlando nell’imperiese: a Diano Marina è emergenza acquedotto: l’appello del sindaco Basso
Burlando nell’imperiese: a Diano Marina è emergenza acquedotto: l’appello del sindaco Basso

‘Abbiamo assolutamente bisogno di un nuovo collegamento con l’acquedotto del Roja, oggi ridotto al lumicino attraverso una vecchia conduttura che a novembre e’ andata in pezzi, lasciandoci senz’acqua”, ha affermato il primo cittadino.

Si chiama acquedotto l'emergenza di Diano Marina, nell'Imperiese, 7 mila abitanti che diventano 70-80 mila d'estate, una novantina di alberghi e altrettanti stabilimenti balneari, centro turistico di primissimo piano della Riviera di Ponente, davanti alla stessa Sanremo.

''Abbiamo assolutamente bisogno di un nuovo collegamento con l'acquedotto del Roja, oggi ridotto al lumicino attraverso una vecchia conduttura che a novembre e' andata in pezzi, lasciandoci senz'acqua. Fosse accaduto d'estate sarebbe stata
una tragedia'', ha affermato il sindaco Angelo Basso, aprendo nel pomeriggio il vertice con i sette sindaci del Golfo Danese (Cervo, Diano Castello, Diano San Pietro, Diano Arentino, San Bartolomeo al Mare, Villa Faraldi e Diano Marina) promosso dal
presidente della Regione Liguria, presente a Diano Marina insieme con il vicepresidente Massimiliano Costa, gli assessori al Turismo e all'Agricoltura Margherita Bozzano e Giancarlo Cassini e l'assessore all'Edilizia Bianca Berruti.

Sulla richiesta da parte dei sindaci e dello stesso presidente della Provincia di Imperia, Gianni Giuliano, di un sostegno economico regionale per il progetto presentato dall'azienda Amat di Imperia (costo 1 milione e 750 mila euro) cui fa capo la gestione dell'acquedotto del Roja, e' intervenuto lo stesso Burlando.

''Sono d'accordo – ha detto – nel dar vita, da subito, a un gruppo di lavoro, per affrontare il problema del rifornimento idrico e della depurazione nei Comuni del Golfo Dianese, anche mediante un intervento di carattere straordinario, una volta chiariti gli aspetti giuridici che la questione comporta. Credo pero' che la Regione Liguria debba cominciare ad approfondire la realta' regionale della gestione delle acque per arrivare a una messa a sistema dei vari soggetti che operano sul territorio ligure, per quanto riguarda il rapporto tra tariffe, servizi erogati e manutenzione degli impianti''.