Allerta Meteo, Pennellatore: ‘Cartucce da sparare con parsimonia, no manleva burocratici”

3 gennaio 2008 | 11:45
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Allerta Meteo, Pennellatore: ‘Cartucce da sparare con parsimonia, no manleva burocratici”

Secondo il responsabile dell’Osservatorio Meteo di Portosole esiste quasi un abuso degli avvisi di allerta che rischia di generare confusione nella gente, un po’ come nella favola di Cappuccetto Rosso.

'I messaggi di allerta meteo devono essere considerati come cartucce da sparare nei momenti giusti e non come dei semplici manleva burocratici, perche' alla fine la gente non ci crede piu''.

A lanciare il monito e' il responsabile dell'Osservatorio meteo di Portosole di Sanremo, Achille Pennellatore, nel constatare l'eccessivo livello di allarmismo creato in questi giorni nei confronti di una perturbazione che, almeno lungo la costa ligure, si e' rivelata meno brutale del previsto. 'Nell'arco del 2007, abbiamo ricevuto 33 allerte meteo, delle quali solo 4 o 5 potevano davvero considerarsi attendibili. Sono, invece, capitati casi in cui non e' arrivato alcun avviso di burrasca o tempesta e siamo stati noi a dover avvisare le varie Capitanerie di Porto'.

Secondo Pennellatore, esiste quasi un abuso degli avvisi di allerta che rischia di generare confusione tra la gente. 'Innanzitutto, preferiamo parlare di livelli di vigilanza meteo, anziche' di allerte o allarmi, termine quest'ultimi utilizzati in guerra – ancora Pennellatore -. Va, poi, aggiunto che se si continua a sparare avvisi a vanvera, alla fine la gente non ci crede piu' e, dopo tanti 'al lupo al lupo', magari e' la volta buona che l'allerta c'e' sul serio, ma la popolazione non ci fa piu' caso'.