“1.000 tonnellate di rifiuti campani saranno trasferiti in Liguria con il beneplacito di Burlando”

12 gennaio 2008 | 13:22
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“1.000 tonnellate di rifiuti campani saranno trasferiti in Liguria con il beneplacito di Burlando”

L’allarme dell’Udc di Genova, lettera di Guido Garri della direzione del partito del capoluogo ligure. Dieci i siti utilizzabili nella nostra provincia.

Sulla vicenda dei rifiuti in Liguria è intervenuto, con ua lettera che vi proponiamo qui di seguito, Guido Carri della Direzione dell'Udc di Genova

E così nonostante le assicurazione date in Consiglio regionale che la Liguria non avrebbe accolto i rifiuti campani e che, anzi, era necessaria dare una risposta strutturale al problema (parole dell'ass. Zunino), circa 1000 tonnellate di rifiuti urbani giacenti in Campania verranno trasferiti in Liguria con il beneplacito del Presidente Burlando e dell'Ass. Zunino.

Occorre dire con molta chiarezza che la Liguria dispone di 10 siti (GE: Scarpino, Busalla, Rezzoaglio, Sestri Levante; SP: Bonassola; SV Vado, Varazze, Magliolo; IM: Colletta Ozzetto e Ponticelli) utilizzabili per la discarica di rifiuti urbani "tal quali" e di questi 10 siti alcuni sono al limite della saturazione, altri sono di difficile accesso, altri fruiscono di autorizzazione temporanea.

Sicché non si vede come sia possibile, in una situazione già disastrata di per sé, accogliere rumenta proveniente dalla Campania. E' corsa voce che un assessore regionale abbia esplorato la possibilità di incenerimento di questi rifiuti nella centrale ENEL di La Spezia: non esprimo giudizi sull'irresponsabilità di questo assessore.

Peraltro, invocare il principio di solidarietà per la Campania è veramente un insulto al buon senso della gente ed alla stessa solidarietà: sono quindici anni che la Campania non gestisce il problema dello smaltimento rifiuti e, più volte, altre Regioni italiane hanno accolto in questi anni (proprio per solidarietà) i rifiuti campani.

Intanto prosperava in quella Regione:
1. l'irresponsabilità politica ed amministrativa dei DS (leggi Bassolino)
e dei Verdi (leggi Pecoraro Scanio) cui tenevano bordone la Margherita
(leggi Rosa Russo Jervolino) e l'UDEUR (leggi Mastella);
2. lo scaricabarile con i vari Commissari ai rifiuti, questi ultimi messi
nelle condizioni di non operare (da qui le dimissioni dell'ottimo
Bertolaso);
3. il foraggiamento indiretto e diretto della "camorra" ormai
specializzata nel trasporto dei rifiuti;
4. una gestione delle discariche esistenti a dir poco allegra con un
conseguente aumento di malattie per i cittadini;
5. la vessazione degli abitanti che pagano (chi le paga….) la
tassa/tariffa per lo smaltimento dei rifiuti e vive sommersa dai rifiuti.

I responsabili di questo disastro sono stati eletti e rieletti, in questi
quindici anni, in regolari elezioni da quella stessa popolazione per la
quale adesso si invoca solidarietà. Si potrebbe dire: ve li siete scelti,
godeteveli…….

Prima di parlare (inopportunamente) di solidarietà i responsabili del
disastro ambientale della Campania vadano a casa e dopo il Governo (previo
invio a casa di Pecoraro Scanio) risolva il problema in loco perché, come si
dice in Liguria, "emmo zà daeto".
Una cosa è certa quei rifiuti in Liguria non debbono arrivare.
Cordialmente.

Guido Garri. Direzione Provinciale UDC GENOVA