Ventimiglia il primo Comune ligure ad approvare il Bilancio Preventivo del 2008

13 dicembre 2007 | 17:21
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Ventimiglia il primo Comune ligure ad approvare il Bilancio Preventivo del 2008

Hanno votato a favore il sindaco e i consiglieri di maggioranza, astenuti i gruppi consiliari di “Ventimiglia Nuova” e “Movimento Frontalieri”. Unico ad esprimere voto contrario, il gruppo “Partito Democratico”.

La città di Ventimiglia, in tema di bilancio, taglia per prima il traguardo.
Per la prima volta dopo decenni è stato approvato il bilancio consuntivo entro il 31 dicembre.

Un primato mai raggiunto in passato che esce dai confini della provincia e che si estende in tutta la Regione e non solo. Un bilancio preventivo, quello del 2008, che è stato approvato dal consiglio comunale della città di confine nella seduta di mercoledì 12 dicembre, conclusasi all'una di notte, dopo oltre quattro ore e mezza di un intenso dibattito. Hanno votato a favore il sindaco e i consiglieri di maggioranza, astenuti i gruppi consiliari di "Ventimiglia Nuova" e "Movimento Frontalieri". Unico ad esprimere voto contrario, il gruppo "Partito Democratico".

Viva soddisfazione è stata espressa da parte dell'assessore al bilancio Guglielmo Guglielmi e del sindaco Gaetano Scullino. "Il bilancio preventivo", commentano, " è stato redatto già nel mese di agosto e inoltre è stato completato e approvato tra i primi in Liguria e in Italia. Aldilà di un ritocco tecnico del solo 3% in forte controtendenza rispetto alla media nazionale degli aumenti della tassa rifiuti (10%) il comune non ha previsto nessun aumento di tasse ma ha agito secondo una ristrutturazione e scomposizione della spazzatura.

Si tratta di un bilancio nato da una radicale revisione della spesa storica, e basato su criteri innovativi di analisi dei costi reali, nonché delle rispettive emergenze rilevate sul territorio. Questo è un bilancio preventivo, in parte fattibile di integrazioni che confluiranno nelle variazioni di bilancio ad esercizio in corso".
"Già dallo scorso mese di agosto", aggiungono il sindaco Gaetano Scullino e l'assessore Guglielmi, "abbiamo infatti iniziato una vera e propria ricognizione su tutte le spese del comune, per capire di più la situazione finanziaria e per avviare una seria programmazione pluriennale".

I risultati non sono mancati. "Anzitutto siamo riusciti a reperire maggiori entrate per oltre 600mila euro, già applicate al bilancio", proseguono Scullino e Guglielmi, "e ci siamo mossi per recuperare ulteriori fondi, che si trovavano nei residui di bilancio, risalenti anche agli anni '70, per riutilizzarli al fine di realizzare nuovi investimenti".
Il lavoro di verifica si è inoltre esteso a tutti i centri di costo e di entrata, per monitorare le spese ed effettuare i migliori risparmi possibili.
"Tenuto conto che l'assegnazione definitiva dei contributi statali avviene non prima del mese di febbraio dell'anno in corso", precisano Scullino e Guglielmi, "abbiamo ritenuto comunque di attivarci lo stesso per rispettare il termine previsto dalla legge del 31 dicembre, e per evitare un rallentamento dell'attività gestionale degli uffici nei primi mesi dell'anno, a causa dell'esercizio provvisorio, e di una gestione in dodicesimi che avrebbe rallentato, se non addirittura bloccato, l'azione amministrativa. In questo modo potremo garantire i servizi generali della città. Ma nel contempo, potremo avviare tutta la programmazione prevista da subito, a partire dal 1° gennaio".

Le ripartizioni e le aree del comune hanno quindi fornito le proposte di dotazioni in entrata ed uscita. La ragioneria comunale ha poi effettuato una serie di elaborazioni tecniche. Proprio in questi giorni, sotto la supervisione dell'assessore Guglielmi, è in corso la verifica dei budget con i rispettivi dirigenti. E nel frattempo, nella seduta dell'11 ottobre scorso, la giunta ha approvato lo schema del programma triennale dei lavori pubblici 2008/2010. Opere di rilevante importanza, come la riqualificazione del centro storico e i contributi per il rifacimento delle facciate di Ventimiglia alta, o come i parcheggi interrati da realizzare in concessione. Un bilancio, questo, che pur con i mezzi e le risorse a disposizione, punta al rilancio della città di confine.