Ufficiali di riscossione tributi a giudizio, su 12 debitori chiamati a deporre, solo uno si presenta

21 dicembre 2007 | 16:03
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Ufficiali di riscossione tributi a giudizio, su 12 debitori chiamati a deporre, solo uno si presenta

Il processo si avvia cosi’ verso la prescrizione. Gli imputati sono tutti accusati di falso materiale e ideologico. Si parla di episodi che vanno dal 1993 al 1998.

E' tornato in aula stamattina con l'audizione dei testi il processo per falso materiale e falso ideologico in concorso che vede imputati sedici ufficiali di riscossione dei tributi, impiegati alle dipendenze delle sedi di Ventimiglia e Sanremo dell'Agenzia Sestri. Tuttavia, soltanto uno dei dodici esecutati chiamati a deporre si e' presentato in aula e quest'ultimo, tra l'altro, non ricordava.

Il giudice monocratico Paolo Luppi ha cosi' aggiornato il processo, che si avvia verso la prescrizione, al 30 maggio prossimo. Secondo l'accusa, sostenuta dal pubblico ministero Antonella Politi, in piu' occasioni avrebbero falsamente attestato di essersi recati presso l'abitazione del debitore senza, pero', trovare alcun bene pignorabile.Si parla di episodi che vanno dal 1993 al 1998 che riguardanosomme che partono da poche centinaia di vecchie mila lire a persona, per arrivare a decine di milioni. In totale di parla di oltre 375 milioni di vecchie lire.

Gli accertamenti hanno preso il via nel 1998 su input del Servizio Centrale di riscossione dell'Amministrazione Finanziaria, da cui emergevano verbali di pignoramento mobiliare negativo o insufficiente. Verbali redatti alla stessa data e ora, ma indirizzi e Comuni diversi.

I tredici imputati sono: Alessandro Oddone, Cesare Pilotti, Lorenzo Raimondo, Pietro Vezovio, Giobatta Roberi, Giuseppe Moser, Paolo Lungo, Luigi Malfatto, Massimo Dolla, Luca Giordano, Carmelo Ligato, Sergio Ballestra, Massimo Bottani, Roberto Cabrini, Alain Ballestra, Ezio Archimede.

Una prima tranche processuale, quella di Imperia, si era chiusa con la piena assoluzione di tutti gli imputati.