Prostituzione a Sanremo, due condanne e un rinvio a giudizio per il giro di lucciole romene

28 dicembre 2007 | 16:20
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Prostituzione a Sanremo, due condanne e un rinvio a giudizio per il giro di lucciole romene

Nelle forme del rito abbreviato sono stati cosi’ condannati: Sunai Cheazim, 34 anni (2 anni e 6 mesi) e il fratello Tamer, 29 anni (2 anni e 4 mesi). Ha, invece, preferito andare a dibattimento: Maria Victorita Ciubotaru, di 32 anni.

Si e' chiusa, stamani, in tribunale a Sanremo, con due condanne e un rinvio a giudizio l'udienza preliminare all'inchiesta che mira a far luce su un giro di prostitute romene messo in piedi a Sanremo, tra il maggio e il giugno scorsi. Nelle forme del rito abbreviato sono stati cosi' condannati: Sunai Cheazim, 34 anni (2 anni e 6 mesi) e il fratello Tamer, 29 anni (2 anni e 4 mesi). Ha, invece, preferito andare a dibattimento: Maria Victorita Ciubotaru, di 32 anni.

Il primo e' accusato di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, violenza e minaccia; il fratello soltanto di favoreggiamento e sfruttamento. Per entrambi il pubblico ministero Michele Stagno aveva chiesto 3 anni e 6 mesi di reclusione. Alla donna, invece (che sara' processata il prossimo 11 marzo, davanti al giudice collegiale), oltre allo sfruttamento, viene contestata anche la violenza sessuale per aver costretto, secondo l'accusa, una delle ragazze che aveva avviato sulla strada a intrattenere un rapporto sessuale orale col proprio fidanzato. I tre imputati sono assistiti, rispettivamente, dai seguenti avvocati: Burlo, Ballestra e Sciortino.