Procurato aborto, istigazione al suicidio e violenza: processo rinviato per impedimento avvocato

18 dicembre 2007 | 16:27
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Procurato aborto, istigazione al suicidio e violenza: processo rinviato per impedimento avvocato

Si tratta dell’udienza preliminare all’inchiesta per maltrattamenti che vede alla sbarra un giovane immigrato ecuadoriano di 32 anni che avrebbe abusato dell’ex convivente

E' stata rinviata dal gup Eduardo Bracco del tribunale di Sanremo, al prossimo 8 febbraio, per un impedimento dell'avvocato difensore Luca Ritzu, l'udienza preliminare al processo per maltrattamenti in famiglia, procurato aborto, istigazione al suicidio, violenza sessuale e privata, che vede alla sbarra l'immigrato ecuadoriano, Ugo Antonio Cedeno Loor, 32 anni, domiciliato a Bordighera.

I fatti, risalenti al periodo tra il novembre 2004 e il febbraio 2005, riguardano una serie di violenze che l'uomo avrebbe tenuto nei confronti dell'ex convivente B.P.B, di 26 anni, presente stamani in aula per costituirsi parte civile. Secondo l'accusa, in un'occasione, il giovane immigrato avrebbe puntato un coltello alla gola della donna, minacciandola di morte e le avrebbe fatto ingerire numerosi psicofarmaci, quando manifesto' propositi suicidi. Sempre secondo l'accusa l'avrebbe fatta anche abortire, quand'era gia' al sesto mese di gravidanza.