Dorando Pietri perde la "i" |
Politica
/
Sanremo e dintorni
/
Sport
/

Politici sanremesi quando citate la tomba alla Foce del famoso maratoneta chiamatelo col nome giusto

6 dicembre 2007 | 10:42
Share0
Politici sanremesi quando citate la tomba alla Foce del famoso maratoneta chiamatelo col nome giusto

Grande attesa a Sanremo per l’edizione numero zero, domenica prossima, della maratona del mare. Un evento che con gli anni potrà crescere e diventare un grande volano turistico. Bisogna però migliorare la promozione e istruire i politici per le interviste

Per favore non ne posso più di ricevere comunicati dalla Regione Liguria e dichiarazioni di politici sanremesi che, parlando della maratona in programma domenica prossima nella città dei fiori, si lanciano in dichiarazioni sul centenario della famosa maratona di Londra del 1908  tutti orgogliosi che il grande podista Dorando Petri riposi al cimitero della Foce di Sanremo, città dove decise di trascorrere gli ultimi anni della sua vita.

Bene, cari politici, ma prima di continuare a parlare di cotanto concittadino informatevi bene su quale sia il suo vero nome. Il celebre Dorando non si chiama Petri, ma Pietri con la i. (per chi non ci credesse basta andare sul suo sito ufficiale www.dorandopietri.it). La prima volta credevo che fosse un errore di battitura, ma all'ennesimo comunicato ho capito che invece si trattava di una convinzione.  

Si dice che l'edizione del prossimo anno della maratona del mare sarà dedicata al centenario di Pietri (quello con la i). Mi sembra una cosa molto bella ed importante, ricordiamoci però che a Sanremo già altri due eventi saranno inseriti nelle manifestazioni di celebrazione di questo evento: a febbraio una corsa di 450 km a tappe da Carpi, dove Pietri (sempre quello con la i) nacque, fino a Sanremo; e poi ad ottobre la 6° edizione della "Tributo a Dorando Pietri" di 50 km che quest'anno varrà come campionato italiano Fidal sulla distanza.

Credo che la maratona del mare, che domenica prossima vedrà la sua edizione numero zero, sia un'opportunità turistica incredibile per l'estremo ponente ligure. Dopo questa prima esperienza, con le mille difficoltà che ha avuto soprattutto per il percorso che fino all'ultimo non era pronto, ci vorrà ben poco per raggiungere numeri importanti di alcune migliaia di atleti alla partenza.

Certo bisognerà rivedere la data per attirare gli amatori (domenica scorsa c'è stata la maratona di Milano e quella prima quella di Firenze) , per i professionisti il discorso è diverso perchè vengono ad ingaggio. L'ideale, sfruttando il nostro clima a dispetto degli altri, sarà posizionarla non così a ridosso di due maratone che richiamano già migliaia di podisti, sottraendoli così ad una possibile loro partecipazione a Sanremo. Poi serve un po' di promozione in più. Esempio: due domeniche fa all'expo della maratona di Firenze (dove tutti gli atleti andavano a ritirare il pettorale) c'erano dei tavoli con i volantini di tutte le gare possibili e immaginabili d'Italia e anche estere (maratone, mezze, 10km, gare a tappe, ciaspolate ecc ecc) ma di quella di Sanremo neanche traccia, qualcuno poteva anche portare qualche centinaio di volantini così almeno da far sapere che prende il via una nuova maratona in Italia. Poi, a causa dei problemi di percorso, è stata annullata la 10 km inizialmente in programma il sabato. Peccato che sulle riviste specializzate (come Correre) fosse pubblicizzata nei numeri in edicola fino alla scorsa settimana.

Ok ok questa è solo la numero zero, allora buon lavoro agli organizzatori perchè in futuro questa manifestazione potrà diventare veramente grande.

Ah, mi raccomando, politici se di nuovo farete dichiarazioni di orgoglio sul fatto che a Sanremo riposi un atleta di tale livello, chiamatelo almeno con il nome giusto: Dorando Pietri.