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Operatività e obiettivi del Centro di Ascolto e di Accoglienza “Caritas Intemelia”

6 dicembre 2007 | 09:48
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Operatività e obiettivi del Centro di Ascolto e di Accoglienza “Caritas Intemelia”
Operatività e obiettivi del Centro di Ascolto e di Accoglienza “Caritas Intemelia”
Operatività e obiettivi del Centro di Ascolto e di Accoglienza “Caritas Intemelia”

“I servizi offerti – dice la responsabile Enrica Nasi – sono l’ascolto della persona, la prima assistenza con alimenti, vestiario, prodotti igienici; l’infermeria e il servizio visite medico-generiche; l’accoglienza notturna maschile e femminile”

L'Organizzazione di Volontariato "Caritas Intemelia" – Centro di Ascolto e di Accoglienza (Via Roma 26, Ventimiglia), di cui è presidente monsignor Francesco Palmero, opera sul territorio della zona intemelia dal 1991, "come segno di solidarietà e punto di riferimento per le fasce deboli ed emarginate della nostra società".
"Promossi e sostenuti dalla Caritas Diocesana –spiega l'educatore Alessandro Bono- ci siamo costituiti nel 1992 come associazione di volontariato iscritta al registro regionale ONLUS". E aggiunge: "Lavoriamo in stretta collaborazione con i servizi sociali dei Comuni, con i servizi territoriali dell'Asl, con associazioni e cooperative della nostra zona".
L'intervento del Centro si pone su di un doppio binario: aiuto per far fronte ai bisogni primari dell'individuo; elaborazione di un progetto, assieme ai servizi sociosanitari pubblici, per promuovere la dignità della persona e contenere lo stato di disagio. La Caritas Intemelia si rivolge a persone senza dimora prive di riferimento familiare con problemi psichici, di alcolismo e tossicodipendenza; a famiglie in situazioni di indigenza e agli immigrati.
"I servizi offerti –interviene la responsabile Enrica Nasi- sono l'ascolto della persona, la prima assistenza con alimenti, vestiario, prodotti igienici; l'infermeria e il servizio visite medico-generiche; l'accoglienza notturna maschile e femminile; la mensa". "Il nostro Centro –concludono Bono e Nasi- si propone degli obiettivi. Partendo dal cambiamento della 'povertà' rispetto al passato, bisogna prendere atto che in essa, oltre alla deprivazione economica, c'è quasi sempre un problema di mancata relazione con gli altri, di disadattamento e solitudine. Il nostro scopo principale è quello di promuovere la crescita individuale e sociale delle persone in difficoltà attraverso un percorso fatto assieme, utenti e operatori, dove diviene essenziale una stabile e solida relazione umana. Il nostro Centro, infine, vuole essere un luogo d'informazione e sensibilizzazione sulle diverse povertà, rivolto alla comunità dei cittadini ed alle istituzioni".