Oltre 700 persone al convegno “Sicurezza una Priorità Istituzionale, Un Diritto del Cittadino”

16 dicembre 2007 | 07:47
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Oltre 700 persone al convegno “Sicurezza una Priorità Istituzionale, Un Diritto del Cittadino”
Oltre 700 persone al convegno “Sicurezza una Priorità Istituzionale, Un Diritto del Cittadino”
Oltre 700 persone al convegno “Sicurezza una Priorità Istituzionale, Un Diritto del Cittadino”

Il giudice Luppi: “Le norme italiane prevedono pene ben più severe di altri sistemi giuridici in Europa e che quindi sarebbe opportuno intervenire per modificare un codice di procedura penale che ormai pare essere vecchio”.

Sono state circa 700 le persone che venerdì sera hanno gremito il Victory Morgana Bay dove si è tenuto il Convegno, organizzato dalla Segreteria Comunale dell'U.D.C. di Sanremo, "SICUREZZA Una Priorità Istituzionale, Un Diritto del Cittadino" al quale hanno preso parte l'Avv. Alessandro Mager (Presidente delle Camere Penali di Sanremo), il Dott. Paolo Luppi (Giudice presso il Tribunale di Sanremo), L'on. Vittorio Adolfo (Membro Direzione Nazionale U.D.C.) e l'On. Michele Vietti (Vice Segretario Nazionale U.D.C.). Tanti gli ospiti in sala, tra i quali, il Segretario Provinciale della CISL Remigio D'Acquaro, il Segretario Provinciale del SIULP (Sindacato di Polizia) Michele Massaro e il Direttore Generale della SPUI (Società per la Promozione dell'Università Imperiese) Dott. Franco Dimieri.

Dopo i saluti ed i ringraziamenti del Segretario Comunale U.D.C. Sergio Tron, ad introdurre la serata è stato il Copogruppo U.D.C. in Consiglio Provinciale Alessandro Sindoni, il quale, dopo aver ringraziato gli ospiti ed aver rivolto un saluto agli abitanti della Frazione di Coldirodi, firmatari, tra l'altro, di una petizione contro il diffondersi dell'illegalità, ha sottolineato l'importanza che ormai ha assunto il problema sicurezza nella nostra città: "A Sanremo – dice Sindoni – la situazione dell'illegalità diffusa è divenuta grave e insostenibile. Ogni giorno le cronache sono segnate da episodi di criminalità urbana ad alto rischio; Sanremo è colpita dai problemi della droga, della prostituzione, dell'abusivismo commerciale, che accompagnati agli atti di vandalismo e agli scontri notturni sempre più frequenti finiscono per rendere insicura l'intera città". Essere moderati – continua Sindoni – per l'U.D.C. significa, anche, affrontare i problemi con determinazione e in modo costruttivo evitando la deriva autoritaria tipica della destra, così come le riserve ideologiche che ancora appartengono al radicalismo di una parte della sinistra. Per l'U.D.C. – conclude in Capogruppo U.D.C., ringraziando tutte le forze dell'ordine che combattono quotidianamente la criminalità – impegnarsi a garantire la sicurezza dei cittadini è una priorità.

Di grande spessore gli interventi dell'Avv. Mager e del Dott. Luppi, i quali, ognuno per la parte di propria competenza, hanno analizzato il problema dal punto di vista giuridico e processuale: per l'Avv. Mager, al fine di risolvere il problema non basta inasprire le pene, bensì, serve potenziare la prevenzione quindi dotare le forze di polizia di maggiori mezzi e strumenti evitando inutili sprechi. Conclude, poi, auspicando un radicale cambiamento di alcune norme previste nel cosiddetto "Pacchetto Sicurezza" all'esame del Parlamento.

Il Dott. Luppi, dal canto suo, ha affermato che le norme italiane prevedono pene ben più severe di altri sistemi giuridici in Europa e che quindi sarebbe opportuno intervenire per modificare un codice di procedura penale che ormai pare essere vecchio.

Successivamente è stato il turno dei due Onorevoli: l'On. Imperiese Vittorio Adolfo ha fortemente ribadito la posizione dell'U.D.C.: "un Partito, il nostro, che voterà in Parlamento contro il Pacchetto Sicurezza e che ha messo al primo punto dei propri impegni la diffusione della legalità". Negli ultimi vent'anni – prosegue l'On. Adolfo – pur diminuendo il numero degli omicidi, quindi la percezione oggettiva di sicurezza, è aumentata la percezione di insicurezza soggettiva tra i cittadini aumentando infatti quelli che sono i cosiddetti "piccoli" reati: scippi, furti, rapine e ecc…; un dato questo che mina la qualità della vita di tutti noi.

Infine, ampio intervento dell'On. Michele Vietti che dopo aver spiegato il voto contrario dell'U.D.C. al Pacchetto Sicurezza, ha precisato che il Paese non può più sopportare questo stato di illegalità diffusa: "serve garantire la certezza della pena, dare veramente il carcere a chi è stato riconosciuto colpevole di un crimine, i processi per direttissima devono essere effettivamente celeri. Trascurare il problema sicurezza vuol dire fare ricadere sulla povera gente gli effetti della criminalità. La percezione di insicurezza ricade, inoltre, sull'assetto economico del Paese. Agli immigrati regolari dico che siano i benvenuti, ma in quanto "ospiti" devono seguire le regole di casa cominciando a rispettare quelle che sono le tradizioni culturali su cui il nostro Paese si fonda".

Proprio su questo ultimo punto l'On. Vietti ha voluto evidenziare come perfino l'abusivismo commerciale (problema tra l'altro molto sentito nella nostra città) vada poi a penalizzare solo gli imprenditori che lavorano onestamente lasciando impuniti gli abusivi.

Il Convegno si è poi concluso con il saluto del Segretario Provinciale Ninetto Sindoni che dopo aver ringraziato gli ospiti, i presenti e il Presidente del Tribunale di Sanremo, Dott. Gian Franco Boccalatte (che non è riuscito a prendere parte alla serata per motivi personali), ha chiarito che l'U.D.C. non è disponibile ha colloquiare con nessuna forza politica se il problema sicurezza non sarà uno dei primi punti del programma elettorale in vista delle prossime elezioni amministrative.