Matrigna pesta a sangue bimba di 3 anni. Arrestata dai carabinieri una marocchina di 26 anni

Una matrigna di 26 anni, Z.E., di origine marocchina, che ieri, a Sanremo, avrebbe pestato a sangue la propria figlioletta di tre anni, S.M. e' stata arrestata dai carabinieri con l'accusa di maltrattamento su minori e ricoverata al reparto psichiatrico dell'ospedale di Bordighera.

Era il pomeriggio, quando il papa' della bambina, A.S., 40 anni, anch'egli di nazionalita' marocchina, si e' recato al Pronto Soccorso con la figlia, dicendo ai medici che la piccola si era procurata delle ferite cadendo nella vasca da bagno. Sottoposta a visita pediatrica, i medici oltre a un trauma cranico-facciale con vasto ematoma e alla frattura nasale, rilevavano numerose lesioni in tutto il corpo, tra cui una ecchimosi lombare provocata presumibilmente da un calcio – visto che e' stata chiaramente rilevata l'impronta di una scarpa – e ustioni su varie parti del corpo, con una prognosi. Lesioni guaribili in 25 giorni.

A quel punto viene avvertito il 112 e scattano le indagini per capire la dinamica dei fatti, dalla quali emerge che la piccola era stata percossa dalla compagna del padre. La donna, dopo aver in un primo istante negato le proprie responsabilita', alla fine ammette i propri addebiti e viene cosi' arrestata. I medici hanno, poi, ritenuto opportuno ricoverare la donna.

Nell'anticipare la notizia, ieri, avevamo scritto che la bimba era caduta nel bagno  di casa mentre si trovava con la mamma. Questa e' stata la versione resa, in un primo istante, ai carabinieri. Soltanto, ieri sera, infatti,i militari hanno ricostruito la vicenda e la donna e' stata ricoverata in Psichiatria.