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Golfo Dianese
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Luigi Diego Eléna: “Quale avvenire per il litorale del Golfo Dianese?”

27 dicembre 2007 | 14:32
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Luigi Diego Eléna: “Quale avvenire per il litorale del Golfo Dianese?”

“È importante fissare un attimo di attenzione sulla disputa del Golfo proprio perchè se singolarmente la scelta dell’una o dell’altra soluzione ha i suoi sostenitori, è pur vero che lo stesso Golfo è un patrimonio comune” dice Eléna

Tutto il litorale del Golfo Dianese riveste una importanza notevole per ogni cittadina che si affaccia sulla sua costa. E se è pur vero che ogni cittadina che si affaccia, e guarda lo stesso mare dallo stesso golfo ha un suo sviluppo economico, è pur vero di fatto che la creazione di opere notevoli,sia per la scelta dell'una o dell'altra soluzione,sia per le modalità, sia per la portata, sia per l'impatto, può portare, contestualmente, vantaggi per un comune e svantaggi per un altro.
Non ritenete che sia pertanto necessario guardare tutto il complesso di queste opere notevoli nel loro insieme, prima di muoversi, in quanto un intervento di ognuna di esse, si interseca con i problemi degli altri e conseguentemente genera vantaggi e svantaggi?
Si può quindi avere pertanto un valido motivo per rimettere in discussione tutto il complesso di opere di difesa del litorale o a suo sfruttamento?
Quale avvenire dunque, se non ragioniamo in termini globali, per il litorale del Golfo Dianese?
Quali i riflessi in caso contrario per ogni singolo comune sul fronte mare?
È importante fissare un attimo di attenzione sulla disputa del Golfo proprio perchè se singolarmente la scelta dell'una o dell'altra soluzione ha i suoi sostenitori, ed entrambi hanno valide ragioni, è pur vero che lo stesso Golfo è un patrimonio comune ed equamente deve essere rispettato perché tale sia e rimanga in tutto il suo splendore e originalità.
Il traguardo è quello di segnare il passaggio in questi casi da un piano strutturale comunale, costituito dall'insieme e dalla definizione degli strumenti specifici previsti, passando dalla fase di coordinamento e condivisione degli indirizzi a quella del coordinamento e della condivisione delle attuazioni, degli obiettivi e degli indicatori di qualità per tutto il comprensorio.
Ci sono tanti problemi da affrontare in forma associata che toccano tutti i comuni del comprensorio del Golfo, e questo del litorale ne è l'esempio.
Sarà un cammino impegnativo ma necessario. Un percorso fondato sulla partecipazione ed il coordinamento, che individua gli assi dello sviluppo del territorio che accomuna, puntando a risolvere i nodi critici che negli anni si sono determinati e che affermi per tutti i suoi cittadini – in un'ottica di coordinamento e di universalità – eguali livelli di servizio e di opportunità.
Dobbiamo farlo insieme alle persone, alle associazioni ed alle istituzioni perché la partecipazione e la condivisione alimentano la responsabilità e la consapevolezza.