“Le mani della Camorra e della Mafia sulla microcriminalita’ di Sanremo” l’annuncio dell’Udc

'Ci sono le mani della mafia e della camorra sulla microcriminalita' di Sanremo'. Lo ha annunciato, stamani, il consigliere provinciale dell'Udc, Alessandro Sindoni – durante la presentazione del convegno 'Sicurezza, una priorita' istituzionale, un diritto del cittadino', in programma per il 14 dicembre, alle 20.30, al Morgana Bay di Sanremo – riportando i dati di una relazione del Siulp, il sindacato di Polizia, i cui risultati saranno presentati nel corso dell'incontro che, tra l'altro, vede la partecipazione dei vertici dell'Udc e sara' anche l'occasione per gettare le basi di una proposta di legge nazionale sulle sicurezza.

'La criminalita' a Sanremo e' molto organizzata e radicata – ha proseguito Sindoni – dalla relazione del sindacato di polizia risulta che i nordafricani sono dediti al traffico di stupefacenti; gli africani sud-sahariani si dedicano soprattutto alla contraffazione, mentre i cinesi si occupano dell'importazione di giocattoli e altri prodotti. Durante l'incontro rivolgeremo ai nostri parlamentari le istanze da portare al governo e al Parlamento'. Al convegno sono invitati: l'onorevole Michele Vietti, vice segretario nazionale dell'Udc; l'onorevole Vittorio Adolfo, membro della direzione nazionale del partito; Gianfranco Boccalatte, presidente del tribunale di Sanremo e Alessandro Mager, presidente delle Camere Penali di Sanremo. 'Il sistema e' molto inquietante – ancora Alessandro Sindoni – e specialmente per il vincolo di solidarieta' che lega i vari extracomunitari presenti sul territorio.

Lo prova un episodio accaduto un po' di tempo fa, quando alcuni venditori abusivi senegalesi hanno aggredito una pattuglia della Guardia di Finanza. Nel momento in cui e' stato fermato uno di loro, dai vicolo del cento storico ne sono scesi decine a suo sostegno'.

Alessandro Sindoni ha, poi, concluso. Nel momento in cui le forze dell'ordine non hanno neppure i soldi per la benzina, visti i tagli della Finanziaria, dobbiamo ringraziare tutte loro, come politici e come cittadini, per il grande apporto che riescono ugualmente a dare'.

Il segretario provinciale dell'Udc, Antonio Sindoni (papà di Alessandro) ha, poi, aggiunto: 'I lavori di questo convegno, che parte dal presupposto dell'amarezza e dall'insicurezza del cittadino, entreranno a far parte di un pacchetto che il nostro partito trasformera' in disegno di legge da proporre al Parlamento. Noi possiamo dire soltanto una cosa, che metteremo sempre la sicurezza al primo posto di qualsiasi proposta amministrativa. Perche' il cittadino ha bisogno di sicurezza piu' di ogni altra cosa'.