La consegna dei Nobel alla Stockholm Concert Hall di Stoccolm, in diretta da Villa Nobel di Sanremo

8 dicembre 2007 | 13:52
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La consegna dei Nobel alla Stockholm Concert Hall di Stoccolm, in diretta da Villa Nobel di Sanremo

Alla presenza dei Reali di Svezia, interverranno rappresentanti della Fondazione Nobel, dell’Accademia delle Scienze, preposta alla scelta dei premiati di Fisica, Chimica ed Economia.

Lunedì 10 dicembre, a partire dalle ore 16.30 (ingresso libero), Villa Nobel sarà collegata in diretta con la Stockholm Concert Hall di Stoccolma, dove si terrà la cerimonia di consegna dei Premi Nobel 2007.

La cerimonia si svolge ogni anno il 10 dicembre, anniversario della morte di Alfred Nobel (avvenuta a Sanremo nel 1896), giorno in cui il testamento divenne esecutivo. Alla presenza dei Reali di Svezia, interverranno rappresentanti della Fondazione Nobel, dell'Accademia delle Scienze, preposta alla scelta dei premiati di Fisica, Chimica ed Economia (premio istituito nel 1969 in memoria di Alfred Nobel e finanziato dalla Banca di Svezia), dell'Istituto Karolinska per la Medicina, dell'Accademia Svedese per la Letteratura.

I Premi Nobel 2007

Medicina: Mario Capecchi, Martin Evans e Oliver Smithies, «per la scoperta dei principi necessari all'introduzione di specifiche modificazioni genetiche nei topi (tecniche di gene targeting per la produzione di topi knockout)»

Fisica: Albert Fert e Peter Grünberg, «per la scoperta della Magnetoresistenza gigante (GMR)»

Chimica: Gerhard Ertl, «per i suoi studi dei processi chimici sulle superfici solide»

Letteratura: Doris Lessing, «cantrice dell'esperienza femminile, che con scetticismo, fuoco e potere visionario ha messo sotto esame una civiltà divisa»

Pace: Al Gore e Comitato Intergovernativo per i Mutamenti Climatici dell'ONU, «per i loro sforzi per costruire e diffondere una conoscenza maggiore sui cambiamenti climatici provocati dall'uomo e per porre le basi per le misure necessarie a contrastare tali cambiamenti»

Economia: Leonid Hurwicz, Eric S. Maskin e Roger B. Myerson «per avere posto le basi della teoria sull'allocazione delle risorse in ambiente incerto»

Per informazioni:
tel. 0184/507380 e-mail: villa.nobel@provincia.imperia.it
www.villanobel.provincia.imperia.it

In occasione della diretta con Stoccolma sarà aperta al pubblico la mostra Ernesto Teodoro Moneta: il combattente della Pace in corso da oggi a Villa Nobel. La mostra, realizzata con il finanziamento ed il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali insieme al contributo della Regione Liguria, del Comune di Sanremo e della Provincia di Imperia.

"Forse non è lontano il giorno in cui tutti i popoli, dimenticando gli antichi rancori, si riuniranno sotto la bandiera della fraternità universale e, cessando gni disputa, coltiveranno tra loro relazioni assolutamente pacifiche (…) noi aspettiamo quel giorno".

Ernesto Teodoro Moneta

L'esposizione celebra un centenario che rischiava di finire dimenticato. Nel 1907 Ernesto Teodoro Moneta, combattente garibaldino, pubblicista e giornalista che concepì e usò il giornalismo come strumento per promuovere la pace, riceveva il prestigioso attestato dal Comitato Nobel di Oslo: unico italiano ad aver ottenuto l'alto riconoscimento per l'opera compiuta in nome della Pace.

La mostra Ernesto Teodoro Moneta: il combattente della Pace, curata da Pietro Redaelli, offre un percorso per immagini che documenta le tappe dell'avventura personale di questo nostro unico Premio Nobel per la Pace: padre del pacifismo italiano, Moneta già oltre un secolo fa parlava e si batteva per idee quali l'istituzione dell'arbitrato internazionale, una forma giuridica sovranazionale che fosse vincolante per i governi che lo sottoscrivevano, per la necessità di una federazione europea come garanzia per la pace e l'abolizione degli eserciti permanenti, e si adoperava per la libertà e l'indipendenza dei popoli, animando tra l'altro la campagna contro la guerra d'Eritrea voluta da Crispi. Un messaggio quindi che non ha perso di importanza, e il ricordarlo è il compito che la Provincia di Imperia, grazie alla straordinaria vetrina della Villa di Alfred Nobel a Sanremo, si è data con questa mostra.

In esposizione alcuni manoscritti originali di Moneta, pagine e lettere autografe, carte d'archivio, fotografie, disegni, caricature del tempo, pagine de ‘Il Secolo', ‘L'Amico della Pace', e de ‘La Vita Internazionale', giornali su cui scrisse e di cui fu direttore, sulle cui pagine combattè le sue battaglie pacifiste, grazie anche alle collaborazioni di Lev Tolstoj ed Edmondo De Amicis, Vilfredo Pareto e Leonida Bissolati, Giulio Cesare Abba e Antonio Fogazzaro, Mario Rapisardi e Alfredo Panzini; e ancora un ritratto datato 1906 e la copia cartacea dell'attestato del Premio Nobel, attualmente in possesso del discendente Luciano Moneta. La mostra testimonia inoltre dei rapporti di stima e di affetto che Moneta aveva con personalità quali Garibaldi, Turati, Cavallotti, ma soprattutto il crescendo di impegno nella causa pacifista: l'attivismo nella Società per la Pace e la Giustizia Internazionale, l'inaugurazione nel 1889 del Primo Congresso Nazionale della Pace a Roma e la partecipazione alla prima Conferenza Diplomatica dell'Aja, fino al conferimento nel 1907 del Premio Nobel per la Pace, insieme al francese Louis Renault.

La mostra è accompagnata da un catalogo, con testi di Sara Moneta Caglio, discendente di Ernesto Teodoro Moneta e di Arturo Colombo, docente dell'Università di Pavia, realizzato con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali, che ha finanziato l'iniziativa, e con il contributo della Provincia di Imperia, della Regione Liguria e del Comune di Sanremo.

SCHEDA MOSTRA

Ernesto Teodoro Moneta: il combattente della Pace
Sanremo, Villa Nobel
Corso Felice Cavallotti 116
7 dicembre 2007 – 27 gennaio 2008

orari di apertura:
dal martedì al venerdì: 10.30 – 12.30; 15.00 – 18.00
sabato e domenica: 15.00 – 18.00
chiusa il 25 dicembre e il 1 gennaio
ingresso gratuito