Intrappolati dentro al garage in fiamme: rischiano di morire soffocati 3 ragazzini dai 14 ai 16 anni

12 dicembre 2007 | 17:23
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Intrappolati dentro al garage in fiamme: rischiano di morire soffocati 3 ragazzini dai 14 ai 16 anni

Si erano chiusi dentro per sistemare un motorino. Hanno perso il telecomando della saracinesca e una scintilla, a contatto con della miscela a terra, ha innescato la fiammata. Li ha salvati un meccanico che ha forzato la serranda con un “piede di porco”.

Tre ragazzini di 14, 15 e 16 anni, hanno rischiato di morire soffocati, nel pomeriggio, a Dolceacqua (Imperia), dopo che ha preso fuoco l'autorimessa di uno di loro, chiusa a chiave (elettronicamente), dentro la quale stavano riparando un motorino. E' stato il provvidenziale intervento di un vicino meccanico, richiamato dalle grida, che con un 'piede di porco' e' riuscito a forzare la serranda, a salvar loro la vita.

I tre adolescenti sono stati subito dopo trasportati al Pronto Soccorso dell'ospedale di Bordighera per un principio di intossicazione da monossido di carbonio, ma le loro condizioni non destano preoccupazione. Erano circa le 17.30, quando i tre si sono rinchiusi nel garage, situato lungo la provinciale della Val Nervia, nell'entroterra di Ventimiglia. Hanno cominciato a smontare il motociclo, dopodiche' si sono messi a pulire una candela del motore. Prima, pero', hanno abbassato la saracinesca, comandata da un telecomando che, poi, a causa del disordine e della scarsa visibilita', hanno perduto nella stanza.

E' stato allora, che una scintilla partita dal fuoco utilizzato per purificare la candela, ha raggiunto della miscela sul pavimento, provocando una grossa fiammata. Complice l'ambiente chiuso si e' subito levata una densa coltre di fumo – data dalla combustione di materiali meccanici e di alcune coperte – e i ragazzini che non trovavano piu' il telecomando, si sono messi a gridare a squarciagola, fintanto non e' intervenuto il meccanico che ha forzato la saracinesca.

Appena usciti hanno iniziato ad accusare, apur se in forma lieve, i classici sintomi dell'intossicazione da monossido di carbonio: mal di testa, nausea e via dicendo. Cosi' sono stati portati in ospedale. Le operazioni di soccorso sono state coordinate dalla centrale operativa d'urgenza del 118 di Imperia.