Intercettazioni su Calciopoli, Punghellini si autosospende dalla carica di presidente

In attesa della definizione dell’inchiesta che lo riguarda presso la procura federale ha deciso di astenersi dal partecipare sia alle riunioni del consiglio direttivo della lega nazionale dilettanti sia a quelle del consiglio federale della federcalcio
William Punghellini si è autosospeso dall'incarico di presidente del comitato interregionale che sovrintende al campionato di D. Lo ha fatto con una lettera, indirizzata al presidente della Figc Giancarlo Abete e a quello della lega dilettanti Carlo Tavecchio, in cui "pur protestando la sua assoluta ed incontestabile correttezza", comunica che "in attesa della definizione dell'inchiesta che lo riguarda presso la procura federale ha deciso di astenersi dal partecipare sia alle riunioni del consiglio direttivo della lega nazionale dilettanti sia a quelle del consiglio federale della federcalcio". Punghellini era stato chiamato in causa nel secondo filone delle intercettazioni dell'inchiesta napoletana su calciopoli per una telefonata con Luciano Moggi.