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In alto le penne … a Diano Borello arriva il coro Cauriol

12 dicembre 2007 | 17:33
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In alto le penne … a Diano Borello arriva il coro Cauriol

Giovedì 20 dicembre alle 21 il concerto di Natale del famoso coro maschile

Coinvolgente concerto di Natale a Diano Borello, frazione del comune di Diano Arentino, nella suggestiva location dell’entroterra Dianese, il Coro Cauriol si esibirà nella chiesa parrocchiale della frazione giovedì 20 dicembre alle ore 21.00.
Il Coro Cauriol nasce a Genova nell’anno accademico 1949/50 da un gruppo di studenti della facoltà di Ingegneria, ramo navale, la guerra era finita da poco, molti di loro avevano fatto gli alpini e molti di loro si allontanavano per la prima volta dalle care montagne. Il canto era un diversivo, smorzava un po’ la nostalgia di casa, la vera sorpresa è stata poi di ritrovarsi in molti, non solo a cantare, ma a conoscere il repertorio del coro della SAT.
Questo fa balenare nella mente di qualche giovane l’idea di creare un proprio coro, fatto da studenti universitari, con lo spirito un po’ goliardico dei ragazzi, ma non per questo privo di talento e passione. Il Coro cresce, iniziano le prime esibizioni e da qui nasce l’esigenza di cambiare il nome da “Coro degli studenti Universitari” ad uno più consono ad essere utilizzato negli anni a venire, dopo varie proposte il pensiero va al monte Cauriol, in Trentino, nella Val di Fiemme, nome adatto perché conciliava gli adepti di Trento con quelli Liguri, dato che il Battaglione Pieve di Teco aveva partecipato attivamente, su quel monte, ad operazioni di guerra.
Inoltre Cauriol significa capriolo e nessun altro animale avrebbe potuto interpretare al meglio il loro stile, grazie alla freschezza e all’agilità con cui affrontano ogni melodia.
Il coro, unicamente composto da elementi maschili, presenta canti della tradizione popolare alpina, ma non solo, essendo comunque un’associazione indipendente non tutti hanno indossato la penna, come si dice in gergo, quindi il repertorio include anche altri brani, tra cui i tipici della tradizione natalizia.
L’intensità delle loro esibizioni è data dalla semplicità, un impatto “senza effetti speciali”,  sia con il testo che con le armonizzazioni, come se fosse un canto corale spontaneo. La loro fama è cresciuta con gli anni tanto da renderli il coro numero due d’Italia, proprio dopo al coro SAT a cui si erano ispirati all’inizio della loro avventura, questo grazie all’impegno e alla dedizione di persone come Armando Corso, uno dei fondatori del gruppo e attuale maestro del coro, a lui va anche il merito di numerose armonizzazioni di brani tratti dal repertorio popolare di cui il Cauriol può vantare una lunga tradizione.
Il comune di Diano Arentino offre quindi a tutti gli estimatori del genere la possibilità di lasciarsi trasportare da note senza tempo, da voci armoniose, capaci di suscitare ricordi lontani o di regalare una emozionante serata pre-natalizia.
Serata che tra l’altro ha il sapore di un evento esclusivo dato che quello del 20 dicembre sarà il secondo e ultimo concerto in Liguria per il mese di dicembre e seguirà alla prestigiosa presenza al Teatro Carlo Felice di Genova.