Imprenditore in coma dopo le botte per un sorpasso: perizia stabilira’ il nesso con l’infarto

Il tribunale di Savona ha conferito al medico legale Borghini l'incarico di eseguire un accertamento tecnico irripetibile nei confronti dell'imprenditore fiorentino, Franco Giordani, 61 anni, ricoverato in coma irreversibile all'ospedale San Martino di Genova per un infarto, che lo ha colto in seguito alla lite per un sorpasso, avvenuta il 25 novembre scorso, in una piazzola ai margini dell'A10, tra Celle e Varazze.

Con l'accusa di lesioni personali gravissime e' ora indagato l'ambulante sanremese, Paolo Iuliano, di 32 anni. Obiettivo: stabilire il nesso causale tra le lesioni (il pestaggio' di consumo' attorno alle 11.40) e l'infarto, che ha colto l'imprenditore, qualche ora dopo, verso le 15.50 dello stesso giorno. La difesa di Iuliano, sostenuta dall'avvocato Alberto Pezzini di Sanremo, ha incaricato il dottor Roberto Malcontenti di Genova di eseguire un'analoga perizia. I medici dovranno, dunque, valutare se l'infarto ha avuto, o meno, qualche attinenza con le percosse. In caso negativo, la posizione di Iuliano si attenuerebbe rispetto all'attuale.

Secondo la ricostruzione della polizia stradale, Giordani avrebbe sconfinato dalla corsia di marcia mentre Iuliano era in fase di sorpasso e questi per tutta risposta, stringendolo sulla destra, lo avrebbe costretto a fermarsi nella piazzola di sosta. Avrebbe quindi aperto la portiera dell'auto infierendo poi sull'imprenditore.