Fermo dei trasporti: bloccati 1.600 tir alla frontiera. Protezione Civile in azione in provincia

10 dicembre 2007 | 16:59
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Fermo dei trasporti: bloccati 1.600 tir alla frontiera. Protezione Civile in azione in provincia

Sono sempre di piu’ i tir italiani ed esteri fermi nelle principali aree di sosta della provincia e alla barriera autostradale dellA10, dove sono presenti 9 pattuglie della polizia stradale. La Protezione Civile ha consegnato scorte di acqua.

Sono circa 1.600 i tir bloccati nelle aree di sosta della provincia di Imperia e la barriera autostradale dell'A10, a Ventimiglia. Il dato, della societa' Autostrada dei Fiori, e' stato comunicato dalla polizia stradale, presente all'ex valico con nove pattuglie per garantire l'ordine pubblico. Numerosi i tir che vengono bloccati in ingresso e uscita dall'Italia. Molti anche quelli stranieri che vengono invitati a non proseguire e a fermarsi per aderire alle ragioni della protesta scatenata dalle associazioni di categoria. La protesta e' sempre rimasta su toni pacifici anche se i manifestanti sono intenzionati a far valere le proprie ragioni, visto il mancato raggiungimento dell'accordo con il governo.

'C'e' questa attesa, che mi auguro sia tranquilla, per l'incontro di domani con il Governo – ha commentato dalla barriera autostradale di Ventimiglia, il responsabile regionale ligure della Fita-Cna, Angelo Lattanzi -. Mi auguro che nel Governo prevalgano ragionevolezza e senso di responsabilita', in quanto non e' con le battute che si trattano le condizioni dell'autotrasporto. E mi riferisco a quelle del ministro Bianchi, quando ieri sera affermava che questo fermo e' stato proclamato soltanto da poche associazioni.

Il fatto anacronistico e' che un ministro che e' anche espressione di un determinato partito della sinistra, con queste considerazioni di fatto appoggia l'unica associazione che non aderisce al fermo e che e' l'Anita confindustria'. Nei vari presidi dove sono stoccati i tir, in giornata sono intervenuti i volontari della Protezione Civile per la distribuzione di acqua. 'Per il cibo e altri generi di conforto – conclude Lattanzi – cerchiamo di ottenere qualcosa, anche per quei conducenti provenienti da fuori Italia che sono fermi qui con noi'.