Falso, in aula 16 ufficiali di riscossione dei tributi. Prosegue l’audizione dei testimoni

Secondo l’accusa, sostenuta dal pubblico ministero Antonella Politi, in piu’ occasioni avrebbero falsamente attestato di essersi recati presso l’abitazione del debitore senza, pero’, trovare alcun bene pignorabile.
Torna in aula domattina, in tribunale a Sanremo, il processo falso materiale e falso ideologico in concorso che vede imputati sedici ufficiali di riscossione dei tributi, impiegati alle dipendenze delle sedi di Ventimiglia e Sanremo dell'Agenzia Sestri. Secondo l'accusa, sostenuta dal pubblico ministero Antonella Politi, in piu' occasioni avrebbero falsamente attestato di essersi recati presso l'abitazione del debitore senza, pero', trovare alcun bene pignorabile.
Si parla di episodi che vanno dal 1993 al 1998 che riguardanosomme che partono da poche centinaia di vecchie mila lire a persona, per arrivare a decine di milioni. In totale di parla di oltre 375 milioni di vecchie lire. Gli accertamenti hanno preso il via nel 1998 su input del Servizio Centrale di riscossione dell'Amministrazione Finanziaria, da cui emergevano verbali di pignoramento mobiliare negativo o insufficiente. Verbali redatti alla stessa data e ora, ma indirizzi e Comuni diversi.
I tredici imputati sono: Alessandro Oddone, Cesare Pilotti, Lorenzo Raimondo, Pietro Vezovio, Giobatta Roberi, Giuseppe Moser, Paolo Lungo, Luigi Malfatto, Massimo Dolla, Luca Giordano, Carmelo Ligato, Sergio Ballestra, Massimo Bottani, Roberto Cabrini, Alain Ballestra, Ezio Archimede.
Il processo di domani proseguira' con l'audizione dei testimoni. Terminati quelli del pm, si proseguira' con quelli della difesa. Per l'avvocato Mario Ventimiglia: Irma Zunino, Piera Rainisio, Gulatiero Marchetto, Leonardo Paoiro. Per l'avvocato Alessandro Moroni (difesa di Bottani e Raimondo): Rodolfo Buccafurri, Marco Airenti, Gina Valente e Luigi Panetta.