E’ stato confermato il FERMO NAZIONALE DELL’AUTOTRASPORTO, dal 10 al 14 dicembre 2007

A poche giorni dall'evento, l'opinione pubblica è ancora ignara del fatto che la prossima settimana anche la provincia di Imperia, fatti salvi i servizi essenziali (scuole, ospedali, distribuzione dei giornali), soffrirà, come il resto d'Italia, di una pressoché totale carenza di carburanti e di generi alimentari.

Anche di questi aspetti si farà carico con il Prefetto di Imperia, domani mattina, nel corso del programmato incontro, la delegazione unitaria degli autotrasportatori, guidata dal Presidente Provinciale CNA FITA IMPERIA, Antonio Marzo. L'appuntamento, da parte delle Associazioni, é stato richiesto per ribadire una volta di più in sede ufficiale le sacrosante ragioni di lotta della categoria.

Viene, poi, confermato, come in ogni occasione di Fermo dell'Autotrasporto, il presidio al valico autostradale di Ventimiglia, che, supportato da decine e decine di imprenditori imperiesi, ha la tradizionale funzione di affermare a livello europeo le ragioni di lotta dell'autotrasporto italiano. La presenza degli autotrasportatori a Ventimiglia, in ogni precedente occasione di mobilitazione, ha, in effetti, svolto la funzione, non solo di esternare a centinaia di operatori stranieri, trovando sempre ampia solidarietà, le motivazioni delle proteste dei loro colleghi italiani, ma di rappresentare una valida tribuna per portare a conoscenza di vasti settori di pubblico le travagliate esigenze e richieste degli autotrasportatori del nostro Paese.

Per quanto riguarda la provincia di Imperia, il punto decisivo su questa tematica é stato fatto domenica mattina scorsa in Imperia, presso la Sala Varaldo della Camera di Commercio, durante l'Assemblea unitaria degli autotrasportatori, promossa da CNA FITA e da CONFARTIGIANATO TRASPORTI in preparazione del Fermo Nazionale dell'Autotrasporto, indetto da CNA FITA, CONFARTIGIANATO TRASPORTI, FAI, FIAP, SNA/CASARTIGIANI, UNITAI, con l'adesione in Liguria anche di Ancst/LegaCoop.

La buona riuscita, una volta di più, di una riunione pubblica della categoria in provincia ha confermato il grado di consapevolezza dei gravi problemi che travagliano il comparto e la forte determinazione di lotta degli autotrasportatori imperiesi, tesa ad invertire positivamente un quadro profondamente negativo.

"Siamo stati i primi in Italia come autotrasportatori imperiesi" afferma Antonio Marzo, Presidente Provinciale CNA FITA "a sostenere la necessità del recupero integrale dei costi dell'autotrasporto, come componente essenziale della tariffa da praticare alla committenza. Oggi questo punto, essenziale per la mera sopravvivenza del settore, è prioritario nelle motivazioni del Fermo. Il Governo ed il Parlamento devono in proposito dare risposte chiare e precise alla categoria !"