Derise in diretta Tv prof meridionale: condannato a 10.000 euro di risarcimento il giornalista Papi

18 dicembre 2007 | 10:28
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Derise in diretta Tv prof meridionale: condannato a 10.000 euro di risarcimento il giornalista Papi

I fatti accaddero durante un collegamento con la comunita’ italiana in Argentina. Carmelina D’Antuono doveva portare il saluto degli italiani all’estero.

Il tribunale di Sanremo ha condannato a un risarcimento di 10.000 euro il giornalista Papi che, durante un collegamento con la comunita' italiana in Argentina, al Festival di Sanremo del febbraio 2001 (condotto da Raffaella Carra'), derise l'allora preside dell'Istituto Colombo di Buenos Aires, Carmelina D'Antuono, facendo leva sul suo nome e sulle sue origini meridionali.

Il giudice civile, nelle motivazioni della sentenza, che sono state depositate in questi giorni, spiega come Papi, gia' dall'inizio del collegamento, prese subito in giro la professoressa (difesa dagli avvocati Adriano Battistotti e Luca Spada di Sanremo), storpiandole il nome ed assumendo l'accento meridionale facendo capire che 'solo cosi' puo' comunicare con lei'.

Il giornalista, poi, rincara la dose, le chiede se si e' comperata il vestito nuovo per l'occasione, suscitando ilarita' da una parte e imbarazzo dall'altra. Papi e' anche stato accusato di aver fatto passare la professoressa come una donna che 'non capisce le esigenze televisive, perche' ripete le stesse cose in quanto non sa esprimersi, che appare agli occhi dei telespettatori una donna semplice, quasi ottusa, incapace di gestire il collegamento…'. Il tutto condito da una serie di problemi di audio che rendono ancora piu' difficoltoso il collegamento.

Il giudice conclude, spiegando che 'la fattispecie avrebbe potuto trovare spazi di tutela in sede penale, per il reato di diffamazione o ingiuria'. Papi e' stato condannato anche al pagamento di degli onorari e delle spese processuali.

La causa e' stata istruita mediante acquisizioni documentali, soprattutto la cassetta videoregistrata della trasmissione televisiva in questione. Nel febbraio 2001 la Rai aveva segnalato all'Ambasciata Italiana in Argentina l'intenzione di effettuare un collegamento con gli italiani a Buenos Aires in occasione del Festival della Canzone. E fu proprio il Console a invitare il responsabile del settore scolastico in Argentina a organizzare la partecipazione del personale dell'Istituto Colombo alla trasmissione televisiva in diretta da Sanremo (tribunale territorialmente competente).