Borea ha deciso il cda del casinò di Sanremo. La Provincia esclusa annuncia un ricorso al Tar

Donato Di Ponziano presidente, Dario Biamonti e Silvio Maiga consiglieri. Ecco la composizione del nuovo consiglio di amministrazione del casinò di Sanremo. La nomina ufficiale avverrà, o meglio dovrebbe avvenire, venerdì prossimo durante l'assembla dei soci. Il sindaco Claudio Borea ha infatti confermato oggi la sua volontà di non concedere un posto alla Provincia.

"Ricorreremo imemdiatamente al Tar – ha dichiarato il presidente della Provincia Gianni Giuliano – la nostra rappresentanza è garantita dai patti parasociali stipulati al momnto della nascita della casino spa. Non è un fatto di poltrone ma è una questione di difesa degli interessi di tutti gli altri comuni della provincia". Una questione più d'onore e di principio che di sostanza quindi, anche perchè il notaio Gianni Donetti aveva più volte espresso la sua disponibilità personale a lasciare il posto a favore di un altro esponente sempre della Provincia.

Borea riconfermerà quindi per 3/5 il vecchio cda. Sul nome di Di Ponziano si è trovato il consenso di tutte le parti sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl e della stessa Confindustria. Un nome che, non giriamoci intorno, non dispiace neanche tanto al centrodestra che comunue avrebbe voluto avere un consigliere di propria diretta espressione. Borea, secondo indiscrezioni, avrebbe fatto capire che un eventuale sacrificio di Dario Biamonti (DS) o di Silvio Maiga (Sanremo Insieme) gli avrebbe causato un problema politico di equilibri interni.

In ogno caso, dopo la nomina, si procederà con l'approvazione del piano di impresa e non è escluso che, con il nuovo anno, venga anche ricapitalizzata la spa con la conseguente possibilità di tornare ad un consiglio di amministrazione a cinque membri. Questo vuol dire che nel prossimo futuro anhe la Provincia potrà avere il proprio spazio.