Aperta inchiesta per disastro colposo sulla frana di via Galilei. Sequestrato sottostante cantiere



Disposti dal sostituto procuratore Francesco Pescetto una serie di accertamenti per ricostruire la dinamica dell’accaduto e verificare la presenza di eventuali responsabilita’ da parte di terzi. Sotto accusa il cantiere per la costruzione di box privati.
Il sostituto procuratore Francesco Pescetto ha aperto un'inchiesta per disastro colposo, per chiarire le cause che la vigilia di natale hanno provocato il crollo di un tratto di strada di circa 20 metri, in via Galileo Galilei, a Sanremo, determinando l'inagibilita' di tre abitazioni, tra cui una palazzina abitata da 12 persone e una palestra.
L'indagine mira ad accertare l'eventuale responsabilita' da parte di terzi e, in particolare, dell'impresa che stava conducendo una serie di scavi – nel cantiere sottostante la strada che oggi e' stato sequestrato – per la realizzazione di box privati.
Al momento non ci sarebbero nomi iscritti nel registro degli indagati. Sono, comunque, previsti una serie di accertamenti che mirano a ricostruire l'accaduto. Per un soffio si e' riusciti ad evitare la tragedia. Quando e' crollato l'asfalto, infatti, non stavano circolando ne persone ne mezzi. In caso contrario il bilancio avrebbe potuto essere molto piu' grave, visto anche il sottostante precipizio appartenente al cantiere.