Aggredita e violentata nella casa di riposo un’assistente sanitaria di 32 anni. C’e’ un indagato

Tramortita con alcune botte in testa, denudata, violentata (ma non in modo completo) e lasciata esanime a terra. E' la tragica esperienza che vede come protagonista un'assistente sanitaria dell'Istituto per anziani San Camillo di Imperia che la scorsa notte e' stata aggredita da un uomo, mentre si trovava di guardia notturna, il quale l'ha colpita sulla fronte con un oggetto contundente, dopodiche' le ha tolto scarpe e pantaloni e le abbassato gli slip, ma alla fine (pare) e' scappato via, forse perche' disturbato, non riuscendo a portare a termine l'atto sessuale.

Sul caso stanno indagando i carabinieri della locale compagnia; mentre il sostituto procuratore, Filippo Maffeo di Imperia ha gia' interrogato per circa un'ora la giovane. Esiste, al momento, un sospettato ma viene mantenuto lo stretto riserbo sulla persona che, comunque, non farebbe parte della struttura per cui lavorava la donna, dal fisico gracile e, quindi, impossibilitata a difendersi in maniera efficiente.

In un primo tempo si era ipotizzato che potesse trattarsi di una crisi epilettica e non di una vera e propria violenza, o tentativo. Ulteriori accertamenti sembrano aver chiarito meglio la dinamica dei fatti. La donna mostrava due ematomi nella parte destra e sinistra della fronte e altre escoriazioni.

Il personale della struttura sanitaria l'ha trovata svenuta, intorno alle 7 ed e' stato un medico del 118 a rianimarla. Probabilmente ha perso i sensi in seguito all'aggressione.