Accoltellò e uccise un camionista durante lite per motivi politici, il processo slitta a gennaio

6 dicembre 2007 | 16:17
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Accoltellò e uccise un camionista durante lite per motivi politici, il processo slitta a gennaio
Accoltellò e uccise un camionista durante lite per motivi politici, il processo slitta a gennaio
Accoltellò e uccise un camionista durante lite per motivi politici, il processo slitta a gennaio
Accoltellò e uccise un camionista durante lite per motivi politici, il processo slitta a gennaio

Attila Cjriak, 43 anni, autotrasportatore ungherese uccise un suo connazionale, ferendone altri due, al culmine di una lite scoppiata per dissapori legati alla politica

E' stata rinviata al prossimo 15 gennaio, per un impedimento del pubblico ministero Barbara Bresci, l'apertura del processo per omicidio che vede sul banco degli imputati l'autotrasportatore ungherese Attila Cjriak, 43 anni, l'uomo che nello scorso mese di marzo, accoltello' e uccise un autotrasportatore suo connazionale, Szanyel Laszlomiklos, di 34 anni, ferendone altri due, al culmine di una rissa scoppiata per motivi politici e alimentata dai fumi dell'alcol. L'episodio avvenne all'autoporto di Ventimiglia, dove i due camionisti, ognuno a bordo del proprio mezzo, si erano fermati per trascorrere la notte. Limitatamente alla rissa erano stati anche denunciati: Jozsef Farkas, 33 anni; Andras Deak, 53 e Racz Zoltah, 44, tutti e tre rimasti feriti nel corso dell'accesa discussione. Oggi, davanti al gup Maria Grazia Leopardi – il cui processo doveva svolgersi nelle forme del rito abbreviato – l'avvocato Alessandro Mager (che assiste la moglie della vittima), avrebbe dovuto costituirsi parte civile.