Vertice stamani a Imperia per dire no al vincolo alberghiero

28 novembre 2007 | 14:20
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Vertice stamani a Imperia per dire no al vincolo alberghiero

Sotto accusa la legge regionale sugli alberghi dell’Assessore all’Urbanistica Carlo Ruggeri, quella che pone severi vincoli sulla destinazione d’uso degli alberghi.

Si è svolta questa mattina una conferenza stampa in riferimento al vincolo alberghiero. Presenti: Americo Pilati Presidente Regionale Federalberghi, Angelo Galtiero Presidente Unione Provinciale Albergatori Savona, Matteo Ravera Presidente Federalberghi Savona e Giuliano Terragno Direttore Provinciale Federalberghi Imperia.

Sotto accusa la legge regionale sugli alberghi dell'Assessore all'Urbanistica Carlo Ruggeri, quella che pone severi vincoli sulla destinazione d'uso degli alberghi.
Già a gennaio era stato espresso parere negativo da parte degli albergatori, in una seconda fase quest'estate si era cercato di portare modifiche alla legge affinché si arrivasse ad una normativa che facilitasse il recupero degli alberghi chiusi ormai diventati vere e proprie strutture fatiscenti.

Americo Pilati: Molti albergatori non ristrutturano perché aspettano la nuova normativa, questa fase di stallo è molto pericolosa in quanto rallenta la ripresa.Ieri tutti gli esponenti di Federalberghi nelle varie strutture istituzionali hanno dato le dimissioni. La provincia di Imperia ha dato l'esempio, tutte le altre province della Regione Liguria ci seguiranno nei prossimi giorni se domani la normativa dovesse passare così com'è senza gli emendamenti. Saremo tutti fuori da qualsiasi consultazione della regione. La Regione Liguria ha chiesto più volte la nostra collaborazione e l'apporto di nuove idee, ma ogni volta non ne tiene conto. E' importante anche sottolineare che il vincolo alberghiero toglierebbe valore alle strutture."

Matteo Ravera: "Abbiamo cercato con la Regione di istituire una metodologia di collaborazione con dialogo costante, portando il terziario nel turismo. Con il dialogo si poteva arrivare a leggi condivise dagli operatori che dovranno investire nelle strutture ricettive. Posso anche condividere la filosofia del vincolo perché la moria di strutture porta alla morte del turismo. L'importante è che la legge preveda agevolazioni per chi investe nelle strutture. Quindi incentivi urbanistici per il recupero degli alberghi chiusi da anni. Ad esempio la destinazione del 30% del ristrutturato a residenza privata, quale finanziamento per la ristrutturazione del 70% adibito a ricettivo alberghiero".

Angelo Gualtieri: "Abbiamo applicato il sistema collaborativi con la Regione Liguria perché noi vogliamo migliorare l'offerta turistica.
Manca però la parte di valorizzazione che deve essere integrata con trasporti e servizi. Condividiamo con Federalberghi la richiesta di un segnale di sensibilizzazione da parte delle forze politiche. Purtroppo questo metodo di lavoro non ha trovato nel pubblico la stessa sensibilità del privato".