L'incidente di Paolo Angelini |
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Un miracolo gli ha salvato la vita, ma ce ne vuole un secondo perchè possa tornare a camminare

28 novembre 2007 | 11:11
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Un miracolo gli ha salvato la vita, ma ce ne vuole un secondo perchè possa tornare a camminare

Per il giovane commerciante, nonche’ motociclista sanremese di 35 anni, sposato e padre di due bambini, si sono riaccese le speranze. Ma a causa delle gravi lesioni spinali, serve un alto prodigio dei medici perchè possa tornare a muoversi come prima.

E' stato salvato da un intervento miracoloso all'aorta, Paolo Angelini, il commerciante e motociclista sanremese di 35 anni, rimasto coinvolto in un drammatico incidente, lunedi' scorso, tra via Fratti e corso Garibaldi, a Sanremo, mentre si trovava in sella al proprio bolide, una 'Yamaha R1'. Serve, pero', un altro miracolo o, comunque, un altro prodigio dei medici, perche' Paolo possa tornare, se non proprio indenne, a muoversi come una volta.

La frattura di diverse vertebre cervicali, infatti, potrebbero costringerlo su una sedia a rotelle, ma come si dice in questi casi: la speranza e' l'ultima a morire. Al San Martino di Genova, dov'e' tuttora ricoverato, i medici di un'equipe di Milano gli hanno impiantato un by pass all'aorta che era rimasta fessurata in piu' punti, a causa dello schiacciamento toracico conseguente all'incidente.

Ha riportato anche un edema cerebrale e altre contusioni, ma al momento potrebbe dichiararsi fuori pericolo di vita. Paolo ha stretti accanto a se' la moglie, che lavora come infermiera all'ospedale di Sanremo e i due figlioletti: un maschietto di 9 anni e una bimba di un anno. E' ricoverato in terapia intensiva e, pertanto, non puo' ricevere molte visite, ma tanti suoi amici di Sanremo con cui correva in pista sono moralmente accanto a lui.