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Taggia: domenica prossima la seconda Giornata Nazionale della Storia

15 novembre 2007 | 07:57
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Taggia: domenica prossima la seconda Giornata Nazionale della Storia

Taggia, ormai ufficialmente inserita nell’elenco delle città della Federazione Italiana Giochi Storici, dal 25 aprile del 2004, è a pieno titolo uno dei siti storici più importanti d’Italia con il suo centro medievale, il ponte a 16 arcate ed il convento.

E' prevista per domenica 18 novembre la Seconda Giornata Nazionale della Storia.
Programmata dalla Federazione Italiana Giochi Storici porterà feste e visite guidate a importanti monumenti in oltre 50 piazze italiane. Ne citiamo di seguito solo alcune: Sulmona e Lanciano in Abruzzo, Ferrara e Modena in Emilia Romagna, Montecassiano e Urbino nelle Marche, ed ancora Pisa, Pistoia e Firenze in Toscana ed Assisi, Foligno e Narni in Umbria.

Taggia, ormai ufficialmente inserita nell'elenco delle città della Federazione Italiana Giochi Storici, dal 25 aprile del 2004, è a pieno titolo uno dei siti storici più importanti d'Italia con il suo centro medievale, il ponte a 16 arcate ed il convento di San Domenico.

"La giornata della storia – spiega il Presidente Comitato Festeggiamenti S.Benedetto Revelli di Taggia, Tommaso Arnaldi – in Liguria prevede proprio la visita guidata all'Oratorio Santissima Trinità e all'Oratorio di S.Sebastiano di Taggia. L'appuntamento è alle ore 15,00 in Piazza IV Novembre. La giornata è stata arricchita da una merenda con degustazioni gratuite di prodotti tipici locali. Non mancheranno la panissa, i canestrelli, i biscotti al finocchio e tante altre specialità legate alla famosa oliva taggiasca".

Oratorio Santissima Trinità:
Intorno al 1603 un gruppo di persone, desiderose di fare del bene, fondò a Taggia la Confraternita della SS. Trinità e pose mano alla costruzione di un grande locale dedicato a Sant'Orsola che fu completato nel1604, come risulta dalla scritta incisa sul portale. Qui presero a svolgere le loro funzioni religiose, ma soprattutto vi accoglievano viandanti e pellegrini e vi soccorrevano gli ammalati poveri e le loro famiglie. Questa benefica istituzione è anche ricordata nelle "Cronache" del Padre Calvi.Dopo 72 anni dall'inizio della loro opera di beneficenza, i confratelli posero mano alla costruzione della bella chiesa, in vicinanza del locale già esistente e la loro volontà fu veramente notevole poiché già il 7 maggio 1690 il vescovo di Albenga, Giovanni Tommaso Pinelli, poté procedere alla Consacrazione. Per questa realizzazione fu assai notevole il contributo della famiglia dei marchesi Lercari. Contemporaneamente però si mantenne l'opera di assistenza nel locale di Sant'Orsola, secondo il modo e le intenzioni per le quali era stato costruito. Ai pellegrini veniva anche dato un salvacondotto per poter ottenere benevola assistenza in altre opere simili ed in particolare a Roma. In questo ricovero sostò anche il pellegrino francese Benedetto Labre che giunse a Taggia il 22 marzo 1776 e firmò il registro della Confraternita e qui si trattenne per diversi giorni e venne anche accolto in casa della famiglia Torre Domenico.
Venne acquistato dalla famiglia Lercari e poi trasportato e rimontato qui e di ciò si può subito rendere conto, poiché la struttura del complesso e un pò troppo costretta nelle dimensioni dei muri perimetrali: è comunque un'opera pregevole che venne poi ornata da un buon quadro della Madonna incoronata dalla SS. Trinità.
Nell'Oratorio sono custodite le reliquie di San Benedetto martire Sopra l'urna del santo era posto un mirabile Crocifisso in avorio, pure dono della famiglia Lercari che attualmente e stato riposto in luogo più sicuro e viene portato in processione soltanto in occasioni straordinarie.
I confratelli di questo oratorio, che sono tuttora assai numerosi, continuano a mantenere vive le funzioni tradizionali ed in particolare quella del giovedì santo, con la cerimonia della "Lavanda".