Soddisfatto Fulvio Gazzola |
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Successo per la tavola rotonda organizzata alla Camera dai Paesi Bandiera Arancione

22 novembre 2007 | 17:05
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Successo per la tavola rotonda organizzata alla Camera dai Paesi Bandiera Arancione

Successo per la tavola rotonda “Qualità della vita e solare fotovoltaico: quale opportunità per i centri storici dei piccoli comuni?” allestita lo scorso 20 novembre alla Camera dei Deputati

Obiettivo centrato per l’Associazione Paesi bandiera Arancione di Dolceacqua, che ha stretto intorno a sé e all’emergenza sollevata con il convegno di martedì scorso, il favore dei politici e dei tecnici intervenuti.
Aperti dal telegramma di auguri del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, i lavori sono stati poi avviati ufficialmente dal presidente della Camera Fausto Bertinotti che ha riconosciuto la realtà vitale dei piccoli comuni italiani, seguito dal Presidente del Copaco Claudio Scajola, anch’egli memore della sua esperienza di amministratore della città di Imperia; per giungere all’on. Grazia Francescato  in rappresentanza del Ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio, all’On. Ermete Realacci e all’On. Eugenio Minasso che ha evidenziato la necessità di fare quadrato intorno a richieste di salvaguardia ambientale come quella espressa dai paesi Bandiera Arancione.

La proposta concreta consegnata da Fulvio Gazzola, presidente dell’Associazione, agli organi governativi presenti, riguarda il fotovoltaico collegato al Conto Energia –  il beneficio finanziario concesso dalla legge finanziaria per la produzione di energia appunto dal sistema fotovoltaico – affinché sia modificato il regolamento esistente, così da premiare anche coloro che installano l’impianto a distanza dal centro storico, in cui i vincoli architettonici e paesaggistici ne impediscono la realizzazione. A margine dell’incontro di Roma il tema si è allargato a tutte le installazioni e così anche ad antenne, parabole e condizionatori, ormai una giungla sui tetti delle città e ancora più di impatto su quelli dei centri storici.
Evidente la soddisfazione di Fulvio Gazzola: “La nostra proposta piace agli addetti ai lavori; gli esperti di Enea, Enel e Kyoto Club ci hanno sostenuto nell’iniziativa e sono stati molto disponibili. I Paesi Bandiera Arancione – premiati da un marchio che ne certifica la qualità ambientale – mirano da un lato al risparmio energetico e allo sviluppo delle nuove energie, ma allo stesso tempo intendono salvaguardare i centri storici che in molti casi rappresentano l’unica risorsa economica della nostra offerta turistica. Oggi chiediamo misure specifiche quali la possibilità di installare impianti a distanza, usufruire di tariffe più vantaggiose e l’installazione in multiproprietà come avviene in Germania. I rappresentanti delle Istituzioni hanno condiviso le nostre esigenze e ora le richieste saranno presentate nelle sedi opportune”.